
di Nunzia Gargano
Gli ospiti del ristorante pizzeria “Nonno Giovanni” in via Nazionale ad Angri, sono stati testimoni di un intrattenimento molto particolare. Dopo essersi accomodati hanno trovato di fronte a loro il maestro casaro Paolo Amato, l’artigiano del ben noto “Caseificio Aurora” di Sant’Egidio del Monte Albino. Paolo non era lì per caso, ma per dare un saggio agli spettatori di come nasce un tesoro, la mozzarella in particolare. La competenza, la professionalità e la passione di questo giovane che ha imparato a lavorare prima il latte e poi a camminare, ultimo discendente di una famiglia di casari che affonda le radici nel secolo scorso, sono state apprezzate.
E così una degustazione-evento si è trasformata in qualcosa di più: un’esperienza emozionale che ha coinvolto i cinque sensi dell’individuo.
Paolo, schivo per natura, giovedì si è offerto alle domande di giornalisti e curiosi per diffondere ulteriormente la sua filosofia lavorativa: qualità eccellente nel rispetto del cliente.
Soddisfatti il patron della struttura Giuseppe Gaeta e il direttore di sala, Alfonso Palumbo, a cui è balenata l’idea poi rivelatasi geniale.
Foto di Mauro Santaniello
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