Acerra, Pizzeria Bella Napoli. Il calzone ripieno di scarole e baccalà di Enzo Di Fiore

Pubblicato in: Le pizzerie

Via Muro di Piombo (ex capolinea 171 Rione Madonnella)
Tel. 081. 3198112
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Aperto la sera
Pizze da 3,50 a 5 euro

di Tommaso Esposito

Nasce come pizzeria da asporto nel rione di edilizia coop della città, ma ora si è aggiunta un’ essenziale stanzetta con otto tavoli da quattro posti.
Sempre in movimento per le chiamate e le pizze al metro che reclamano a casa i clienti.
Però, ha  il tempo per un sorriso e la cortesia verso chi sceglie il tavolo.
Così è fatto il pizzaiuolo Enzo Di Fiore.
Una buona mano e tanta voglia di crescere, di emergere e di proporre una pizza di qualità.
Perciò: farina Molino Caputo, pomodoro San Marzano dop di Agrigenus e Olio extravergine di oliva pugliese, mozzarella di bufala e provola di caseifici locali.
Per ora basta così, è già tanto.
Partecipa alla settimana del baccalà organizzata ad Acerra da Mario Esposito e i suoi fratelli con una proposta pescata dalla tradizione: nientedimeno una ricetta di Don Ippolito Cavalcanti Duca di Buonvicino, riproposta poi dalla indimenticabile Jeanne Carola Francesconi.
La pizza di scarole e baccalà.

Tra le sue mani diventa un calzone ripieno: scarola stufata con alici, olive di Gaeta e Tonde di Spagna, capperi, pinoli, uva passa.
Il baccalà appena scottato viene adagiato sulla verdura.
Un filo d’olio evo e via nel forno; pardon: a bocca di forno.

Il profumo si sente già quando è pronto, si diffonde e rallegra l’olfatto.
Al palato i sapori della più verace tradizione casereccia e popolare napoletana racchiusi in un calzone di ottima fattura e lievitazione.

Ah,c’è pure la variante con la provola affumicata. Gustosissima. Tutte e due saranno in carta ogni venerdì.

Le altre sere da non perdere la marinara e l’ortolana.

E che vuoi di più da queste parti?
Un buon Gragnano per festeggiare alla grande, ma per ore un’ottima birra.
Va bene lo stesso.
Evviva il baccalà!


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