Oggi il mondo dell’enogastronomia campana è a lutto.
Infatti, alle prime ore dell’alba di stamattina, a soli 71 anni, è morto Giuseppe Cianciulli, patron e fondatore della rinomata “Enoteca Cianciulli” di Ottaviano, stroncato come spesso accade negli ultimi tempi da un covid 19 molto aggressivo.
La storia di Giuseppe Cianciulli è una storia di un imprenditore vincente, colto e appassionato.
Nel lontano 1992 Giuseppe apre, insieme con sua moglie Maddalena Rapicano, una piccola enoteca ad Ottaviano maggiormente specializzata nei liquori, ma senza tralasciare i vini campani, e subito inizia a raccogliere consensi nella sua zona vesuviana.
La consacrazione completa la si ha dal 2002 in poi quando Giuseppe, insieme con i figli Rudy e Luigi oramai adulti, opera una completa ristrutturazione della sua enoteca.
Nuovi locali, spazi nettamente maggiori ed una ottima cantina dove, affianco al già ricco assortimento di liquori, Rudy e Luigi decidono di collocare quasi tutti i vini italiani, con un ricchissimo assortimento di etichette straniere, anche di nicchia.
L’inversione col passare degli anni diviene completa, infatti, l’Enoteca Cianciulli si specializza nell’assortimento di tutti i grandi vini italiani e internazionali, anche in grandi formati.
Dal 2014 Giuseppe era andato in pensione, ma rimaneva accanto ai suoi ragazzi per un consiglio esperto e per una supervisione.
A Rudy e Luigi ed alla signora Maddalena (questi ultimi due stanno combattendo anche loro contro il coronavirus, ndr.) giungano le più sentite condoglianze della nostra redazione.
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