
di Giancarlo Maffi
Era ottobre 2010. Aurelio Braschi, in questo foto è vicino al Ciomei, accosciato. Non c’è più, Aurelio. Ci ha, mi ha, lasciato un bel vuoto. Un signore vecchio stampo, con un garbo eccezionale. Anche quando avrebbe potuto e forse dovuto rimproverarmi aspramente, e ci sono stati motivi, lo faceva quasi scusandosi, con una delicatezza estrema e perfino inusuale.
Ci ha lasciato ieri. Era con amici in un luogo in cui si beve molto champagne e molti vini pregiati. E credo si meritasse un passaggio di campo dolce così… Mi rimane il ricordo di un mese fa. Ci fece l’enorme piacere di condividere un piatto al Four Season di Firenze, con la sua solita dolce serenita. Ciao Aurelio.
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