
di Marina Betto
In Sicilia la canna da zucchero si è coltivata in passato ma non è sopravvissuta nel tempo anzi è stata una coltura abbandonata. Grazie alla determinazione e all’impegno di una coppia metà siciliana e metà catalana, Anna Spadaro e Hugo Gallardo marito e moglie e un terzo socio Alejandro Lopez, la canna da zucchero è tornata sull’isola nel 2021 nelle campagne di Modica (RG) su terreni prospicenti il mare Mediterraneo. Furono gli Arabi nel VII sec. ad introdurre questa coltura sull’isola e nei secoli successivi la canna da zucchero rappresentò la prima produzione industriale con diversi mulini (trappeti) per poi cessare con la scoperta dell’America. Lo zucchero siciliano non potè competere con quello americano dove il clima più favorevole e la manodopera a basso costo favorirono la coltivazione. Così come una bolla la coltivazione di canna da zucchero scomparve dalla Sicilia per riapparire solo ora nel terzo millennio quasi per caso grazie alla caparbietà di Anna e Hugo che non solo coltivano la pianta in circa tre ettari ma si occupano di tutte le fasi della distillazione dando all’azienda il nome della loro bimba Alma. Decidono di piantare canna da zucchero contro ogni convenzione e contro l’oblio, utilizzando solo due varietà: la viola e la gialla. La viola è dolce- fruttata a maturazione lenta mentre la gialla è più precoce e aromatica. Da queste due varietà vengono prodotti quattro distillati: Rum Mater Purple Cane e Rum Mater Yellow Cane, Rum Mater Blend di canna viola e gialla dai sentori di frutta esotica, Rum Mater Botanical che è un blend di rum: Sicilia, Trinidad e Reunion con aggiunta di botaniche quali carrube, scorza d’arancia, cannella, chiodi di garofano e spezie tipiche di questa parte della Sicilia che si ritrovano in molte pietanze del luogo e soprattutto nei dolci; possiede un profumo intenso di erbe amare e scorza d’arancia e cioccolato, evoca il Natale e quegli aromi di pasticceria tipici del periodo.
Il clima del mar Mediterraneo con estati molto calde e inverni miti permette alla canna da zucchero di crescere e prosperare da marzo a novembre. Non essendoci in Sicilia una tradizione nella produzione di Rum la creazione del distillato non è codificata e ciò permette la massima libertà di sperimentazione che ha portato a produrre il I° Rum Mediterraneo. Il processo che porta la canna da zucchero a diventare Rum è lungo, fermentazione, distillazione, invecchiamento sono variabili, interpretabili, ma l’obiettivo della giovane distilleria Alma è creare un prodotto pulito, essenziale, che rispecchi il carattere del luogo in cui nasce nel modo più trasparente possibile. Niente zuccheri aggiunti, nessun additivo e un invecchiamento ben specificato.
Rum Mater contiene in se tutta quella tensione calda che caratterizza la campagna sud orientale della Sicilia, quel particolare respiro del vento denso di aromi di erbe che si scaldano al sole, le temperature infernali delle giornate estive e il fresco delle stesse notti, l’aspro e il salato del mare, il dolce delle mandorle bianche appena colte. A questo si aggiungono nel Rum Mater Yellow Cane sentori di limone, mela e oliva verde mentre il Rum Mater Purple Cane è più avvolgente con sentori di albicocca secca e liquerizia.
Oltre al Rum la distilleria Alma produce anche un London Dry Gin realizzato con botaniche e aromatiche locali e miele di canna, intenso e profumatissimo raccoglie tutta l’essenza di questi luoghi.
info@distillerialma.com