Via Castel del Monte, 76
tel. e fax 0883.542393
covan@tiscali,it
www.coronadellepuglie.it
Che l’olio dell’annata 2007 dovesse essere di alta qualità lo dicono tutti, ma, quando lo testi di persona ti fa sgranare gli occhi, lasciandoti a bocca aperta. Siamo in Puglia, nella zona di maggior produzione dell’olio extravergine, e precisamente ad Andria, cuore della Coratina. I soci, della cooperativa, sono 41 e coltivano oltre 1000 ettari. Il frantoi è attrezzato con macchine di ultima generazione. Dopo la frangitura, la gramolatura della pasta è fatta a temperatura controllata (max.27°). I tempi di molitura sono dati dal responsabile alla produzione che cadenza gli arrivi. E grazie ad un’attenta gestione che nascono L’extravergine 01. Un olio ottenuto da olive -poco mature- che sono molite immediatamente subito dopo la raccolta, tanto da ottenere un colore giallo con riflessi verdi, al naso è intenso con sentori netti di l’oliva fresca seguita da carciofo e vegetale. Al gusto è vellutato, di buon corpo, con piacevoli sensazioni vegetali, giustamente amaro e piccante -tipici della cultivar Coratina. Certo è un olio per appassionati della Coratina. Per mia grande sorpresa, quest’anno hanno fatto “l’affiorato”: un olio sempre da oliva Coratina, che è separato dall’acqua non meccanicamente ma per affioramento naturale, tanto da non essere surriscaldato ulteriormente a scapito dei profumi. Il colore è perfetto, verde smeraldo intenso, con profumi delicati di oliva, foglia di pomodoro e carciofo. Il gusto e molto delicato. L’amaro è quasi “morbido”, mentre il piccante e appena percettibile. Insomma, è da consigliare per chi si vuole avvicinare all’olio extravergine ottenuto dall’oliva Coratina. Il primo olio è da consigliare su piatti di legumi e secondi cotti in forno. Il secondo per la sua piacevole dolcezza può essere abbinato a verdure crude e bollite, carne alla brace e pesce al forno.
Dai un'occhiata anche a:
- Olio Jannìa, due fratelli lasciano Napoli per coltivare gli ulivi in Calabria
- I Secolari, tra trulli e ulivi, la Puglia che resiste, incanta e si rinnova
- Oleoturismo in Alta Campania: il fascino di dormire tra gli ulivi al Frantoio Ragozzino De Marco a Pontelatone
- L’oro di Capri ad Ascoli nella guida slow food: un modello di olivicoltura sostenibile che valorizza paesaggio e resilienza climatica
- Nel cuore della terra veronese, dove il vino incontra l’olio: Il debutto di Ca’ Rugate nell’eccellenza dell’extravergine biologico
- Frantoio Guglielmi dal 1954 ad Andria: dagli oliveti secolari al frantoio. L’olio extravergine di oliva della Puglia
- L’ultima ricerca durata 30 anni: olio d’oliva al posto del burro e la vita si allunga
