
Dello scugnizzo gli sono rimasti gli occhi vispi e la battuta in napoletano, anzi, puteolano, quando si sente a suo agio fra amici. Per il resto, in pochi anni, Angelo Di Costanzo ha maturato una grandissima professionalità che ha avuto la sua consacrazione ieri mattina alla Leopolda di Firenze quando Enzo Vizzari gli ha consegnato il premio Sommelier dell'anno per la Guida Ristoranti 2014.
Una giornata straordinaria per Angelo, visto che ieri gli è nata la seconda figlia. Ed è proprio il matrimonio con Lilly e l'essere diventato padre una delle chiavi di volta che ha fatto andare Angelo in fuga rispetto al resto della sua generazione. Senso di responsabilità, umiltà, tanta voglia di girare e inesauribile curiosità lo hanno portato prima al lavoro alla Fattoria del Campiglione, poi ad aprire una sua enoteca, L'Arcante, a Pozzuoli, poi a fare il grande salto al Capri Palace.
Ed è solo l'inizio, perché il cambio di società del Capri gli apre enormi prospettive di lavoro.
Ad Angelo, di cui abbiamo con orgoglio tanti post anche in questo sito, un grande in bocca a lupo. I suoi futuri successi saranno quelli della nostra terra e dunque anche di tutti noi.
Lo ha dimostrato la standing ovation ieri alla Leopolda davanti a 1500 persone, il Gotha dell'enogastronomia italiana. Solo a Mauro Uliassi uguali applausi, ma quella è un'altra storia, perché lui è stato vittima della stupidità e dell'incompetenza di un critico che gli abbassato il punteggio su un'altra guida.
La vita sorride solo a chi lavora duro, giorno dopo giorno. Il resto è noia
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