DONNAFUGATA
Uva: ansonica e catarratto minimo 80%, altri uvaggi
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: Acciaio.
Ho voglia di Sicilia! Nell’attesa di una vacanza che per me tarda ad arrivare, un bicchiere che è un viaggio verso un territorio -terroir, pacifica i sensi ed il desiderio di luoghi altri. La terra è quella dei vitigni di Donnafugata. E’ terra di Contessa Entellina e di Pantelleria. Non c’è tanto da spiegare riguardo all’azienda siciliana tanto conosciuta. E’ una bella e attenta realtà nata familiare e sviluppatasi con forte fiuto imprenditoriale che coltiva le future generazioni tra vino e vitigni, in quei luoghi in Marsala dove l’enoturismo ha un ricercato valore culturale.
Il mio viaggio si chiama Anthilia 2008 ed è una storica bottiglia aziendale di ansonica e catarratto cui vengono aggiunte, in minima percentuale, altre uve, secondo l’annata. Il mio bicchiere è giallo luminoso con qualche riflesso verdolino. Al naso rimango colpita dall’intreccio aromatico ben diverso dalla bottiglia 2007 che l’anno scorso, proprio in questo periodo, provai e che ricordo risultava al palato un po’più netto e di persistenza inferiore. Ma torniamo al 2008. Al naso si aprono fiori bianchi intensi ed al contempo freschi, uniti elegantemente alla frutta. Noto sentori di frutta a pasta gialla, su tutti la pesca. Forte la classica macchia mediterranea che questo bicchiere per tipicità e provenienza è giusto che esprima. Interessante e piacevole è una leggera mineralità che s’intreccia gradevolmente ad una buona freschezza. Al palato tutto corrisponde. Noto le erbe di campo. Bella la sapidità che è decisamente “marina”. La macchia mediterranea fa emergere il biancospino ed infine le note agrumate riempiono il bicchiere che si completa con una buona persistenza.
E’ un vino di facile beva ma non banale, gradevole, fresco, discreto, ma con un suo carattere. Io l’ho provato con del semplice tonno scottato con semi di sesamo accompagnato da melanzane arrostite condite con dell’olio al timo limonato. Certo è che non mi sono abbronzata in “viaggio”, ma questo mio bicchiere di Sicilia mi ha dato una bella boccata d’ossigeno: aspettando le vacanze!
Questa scheda è di Sara Marte
La sede è a Marsala in via S. Lipari, 18.
Tel. 0923.724200, fax 0923.721130
www.donnafugata.it
info@donnafugata.it
Enologi: Antonio Rallo e Stefano Valla.
Ettari: 328.
Vitigni: ansonica, catarratto, chardonnay, viognier, nero d’Avola, cabernet sauvignon, merlot, syrah, zibibbo
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