Diciamoci la verità, il dilettantismo dilaga ovunque, anche nella delinquenza organizzata. E così Marco Prota ha terminato la sua latitanza tradito…dalla genovese.
No, non da una donna di Genova, ma dalla passione per la pasta alla genovese che gli mancava da troppo tempo essendo stato all’estero.
Un ordine di due chili di cipolle ha lasciata la sua traccia, era inevitabile, anche senza il supporto del fiuto di cani addestrati.
Bisogna vedere ora se a Poggioreale uno dei piatti prinicipi della tradizione napoletana è previsto almeno una volta all’anno.
No, neanche a Mario Puzo del padrino sarebbe sembrato credibile un arresto cosi.
Proprio vero, non esistono neanche più i malandrini di una volta :-)
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