Atene, ristorante Kuzina: piatti moderni affacciati sul Partenone

Pubblicato in: Città e paesi da mangiare e bere
Kuzina, Atene

di Virginia Di Falco

Monastiraki (piccolo monastero) è una delle piazze del centro storico di Atene che dà anche il nome al quartiere più frequentato dai turisti per i tanti negozi di souvenir ma anche per i caratteristici ristorantini affiancati lungo la strada di Adriano.
Ormai solo pochi di questi hanno stile e struttura tipiche delle taverne di una volta. Anche quelli che insistono su piatti tradizionali e immagine folk sono in realtà piccole ma floride imprese turistiche che macinano ogni sera numeri impressionanti.
La maggior parte di questi ristoranti nel corso degli anni ha rimodernato arredi ed ambienti, con un’attenzione al design e alla comunicazione. In estate ovviamente la strada di Adriano si trasforma in una distesa di tavoli all’aperto con tende e ombrelloni, quasi tutti con uno o più cantanti in servizio permanente effettivo.

Già da qualche anno, tra i (pochi) ristoranti di nuova impostazione per cucina e lista dei vini ad Atene, la guida Michelin segnala Kuzina, locale molto frequentato aperto dalle 13 fino a mezzanotte, conosciuto anche per i suoi cocktail e per la splendida terrazza con vista sull’Acropoli.

Un grande banco bar all’ingresso con i vini e gli alcolici (ma dove, volendo si può anche mangiare qualcosa); una sala aperta sulla cucina a vista, con tanto di chef’s table, e degli ambienti al piano di sopra dove si organizzano eventi e mostre d’arte ma dove, soprattutto, si fa la fila per un posto sulla terrazza che guarda alla collina del Partenone.

Arredo molto moderno, colori chiari, lampadari di design e mise en place minimale. Non ci sono molti fronzoli neppure nel servizio: giovane, motivato, professionale e soprattutto informale.

La carta dei vini guarda con convinzione e metodo alla Grecia, entrando nel dettaglio dei vitigni e propone anche una discreta scelta al bicchiere. Il pane (panini morbidi) con farina mista e semi proviene dal forno del ristorante e viene servito tiepido, con il benvenuto dell’olio profumato all’origano e olive nere.

Il menu si concentra – come da tradizione – sugli appetizer, i famosi mezes, qui ovviamente re-interpretati, e che sono anche la parte più convincente della proposta di Kuzina. Seguono una lista di insalate e una decina di piatti principali (pasta, risotto, carne e pesce) e una piccola lista di dessert.

Una impostazione di cucina moderna, lineare, che non va oltre il (secolare) seminato classico per quanto riguarda i prodotti e persino la maggior parte degli abbinamenti. Ma che con nuove tecniche di cottura e un piglio contemporaneo nell’alleggerire vecchie ricette e presentazione dei piatti offre nel complesso una esperienza piacevole.
Corposi e saporiti – anche se forse un po’ asciutti all’interno – i dumpling (una sorta di gnocco di pane) farciti con una mousse di feta e serviti con pistacchi, pomodorini secchi, olive e salsa di melograna.

Gustose e delicate, dalla frittura leggera e senza eccesso di olio, le polpette di zucchini e formaggio, con salsa allo yogurt, delicatamente profumate di menta e aneto.
Molto meno indovinato il risotto (un riso, in realtà) con zucca, mais e uvetta passita: il pur abbondante formaggio di capra grattugiato e a scaglie che lo ricopre non riesce a smorzarne l’eccessiva dolcezza. E il chicco di riso si perde completamente tra gli altri ingredienti.

Piatto della serata, il carpaccio di anguilla affumicata con crema di melanzane affumicate, a ricordare la classica melitzanosalata. Certo, per gli appassionati del genere, il doppio fumè dei due ingredienti principali stuzzica il palato segnando un goal a porta vuota. Ma le carni del pesce sono belle sode e nel complesso il boccone è davvero appagante.

Si chiude con due dessert ben eseguiti ma dimenticabili (più in generale è la pasticceria greca a non distinguersi per varietà e originalità): una crema al limone con macedonia di frutta e un semifreddo al cioccolato con croccante e caramello.

In conclusione, un ristorante da consigliare se avete voglia di fare una pausa dalla cucina tradizionale delle taverne ateniesi, un posto dove si sta bene grazie ad un ambiente piacevole e una cucina moderna pur senza guizzi particolari. Conto medio sui 50 euro.

KUZINA
Adrianou 9 (Monastiraki)
Tel. +30 21 0324 0133
Aperto tutti i giorni dalle 13:00 a mezzanotte.
www.kuzina.gr


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