Del suo panettone hanno detto tutti: da un piccolo paesino tra Salerno e Napoli uno dei prodotti da forno più famosi d’Italia. Ma, soprattutto, un laboratorio di idee, dove Alfonso Pepe con la sua famiglia e i suoi collaboratori non smette mai di provare e sperimentare.
Una tecnica sopraffina per migliorare i prodotti della tradizione, trasformarli in eccellenze da esportare non trascurando nessuno dei tesori della terra vesuviana, dalle albicococche ai pomodorini del piennolo.
E proprio al Vesuvio ha dedicato la sua ultima fatica: il babà sotto vetro. Il babà da esportazione.
Ha giocato ancora una volta con un pezzo da novanta della pasticceria napoletana. E, dunque, mondiale: nientemeno che il babà. Restituendo in qualche modo a questo dolce tradizionale, fatto ancora nelle cucine di casa, con ricette spesso tramandate da nonne a nipoti, la sua dimensione originaria che è invece internazionale (sulla storia del babà il nostro post qui).
Cotto e conservato in un lungo barattolo di vetro, lievitazione lunghissima e naturale, una volta aperto (con un po’ di fatica forse, ma usando pazienza e delicatezza viene fuori senza danni) si presenta profumato e compatto. Una bagna all’arancia che sostituisce il classico rum, una alveolatura che quasi magicamente si distende dopo l’apertura, un equilibrio zuccherino notevole.
Si può consumare subito, assoluto, oppure tagliarlo in grosse fette rotonde e accompagnarlo in questi giorni di festa con crema pasticcera e amarene – come detta la tradizione – oppure renderlo ancora più goloso con del semifreddo alle noci o nocciole o della cioccolata calda. La nota agrumata, non stucchevole, lo rende adatto infatti a molte farce o preparazioni.
E, soprattutto, un confezionamento così pratico ma accurato regala il piacere di spedire in giro per il mondo o portare sempre con sé un pezzo di Vesuvio.
Pasticceria Pepe
Via Nazionale 2-4
Sant’Egidio Monte Albino (SA)
Tel. 081.5154151
www.pasticceria-pepe.it
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