Un piccolo bistrò con una quarantina di posti tra l’interno e l’esterno a Stoccolma.
Subito una bella immersione nella cucina svedese del quotidiano con una mano contemporanea che passa attraverso un’impostazione classica. Un bel posto dove bere dei buoni cocktail che non manca di una carta dei vini che ci incuriosisce poco. Più desiderosi di esplorare il panorama delle birre.
Lo chef, Olle T Cellton, lavora con una giovane e veloce sous chef. Tutto a vista, in ua cucina che è giusto un angolo del locale. Gesti precisi, pulizia, calma. In sala due persone raccontano i piatti esposti su una lavagna. Disponibili a spiegare e consigliare. Qualche aperitivo, 4 antipasti, 2 piatti di pesce, 3 di carne, formaggio e alcuni dessert. Una cucina espressa piena di vegetale e subito il gusto della Svezia apre un viaggio che presenterà tante belle sorprese.

Sapori forti e netti, acidità intense, frutta utilizzata nei piatti con grande, e consentitemi, piacevole disinvoltura. Sorpresa delle sorpresa anche una proposta di pizze in quattro gusti! Sempre preparate davanti ai nostri occhi e cotte in un forno elettrico a parete a oltre 350 gradi. Un impasto per noi appassionati italiani troppo rigido ma abbastanza piacevole per essere a queste latitudini. Non si tratta di pizza italiana, nulla cerca di imitarla. Siamo di fronte a un’interpretazione assolutamente personale e molto svedese. Scegliamo quella con acciughe, capperi, limone, pecorino e cetrioli.
Si chiude con dei dolci classici, golosi e ben fatti. Un indirizzo sicuro nella capitale svedese per passare una bella serata. Si consiglia di prenotare.

Babette
113 55, Roslagsgatan 6, 113 55 Stoccolma
http://babette.se/
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