
Il vino che è tra le voci più rilevanti del pil con un giro d’affari che nel 2019 è stato valutato tra i 12 e i 13 miliardi di euro ed è tra gli ambasciatori nel mondo del miglior made in Italy sarà, da quest’anno, anche il protagonista di un premio letterario. La Biblioteca Bruno Lunelli (www.brunolunellilibrary.it), aperta nel 2019 nel complesso di Villa Margon (Ravina di Trento) per iniziativa di Franco e Marcello Lunelli, ha infatti bandito un premio che porta il suo nome e riservato a titoli, di contenuto sia scientifico sia letterario, che, editi nel nostro paese, riguardino, il vino italiano. Ci sarà un unico vincitore al quale andranno 5 mila euro. Sarà proclamato da una giuria che è presieduta da Marcello Lunelli e della quale fanno parte: Oscar Farinetti, Chiara Maci, Matteo Marzotto, Luca Nicolini, Alessandro Saviola, Andrea Segrè, Fabio Tamburini.
Il premio Biblioteca Lunelli avrà cadenza annuale e per la prima edizione saranno presi in considerazione dai giurati i titoli pubblicati tra l’1 luglio 2018 e il 31 dicembre 2019. Il vincitore sarà scelto e proclamato entro il 30 aprile del 2020.
Info:
www.brunolunellilibrary.it; 3355764936
Dai un'occhiata anche a:
- Una pizza per Gaza: il progetto Luciano Sorbillo e Gruppo Piccola Napoli con Emergency
- Alta Campania Wine Fest, il 5 e 6 settembre a Castel Campagnano arriva la prima edizione del festival dedicato alle aziende vinicole dell’alto casertano
- Jesolo Gourmet Festival: capitale del gusto con 12 Stelle Michelin protagoniste
- Presentato a Roma il 78° Congresso Nazionale Assoenologi: “Vino, il mare della vita” | Agrigento 26 – 28 giugno 2025
- Cesto Bakery a Grani Futuri 2025, la settima edizione dedicata al “Pane della Speranza”
- Verso la D.M.O. dei Campi Flegrei. Un modello di sviluppo condiviso | Focus Enogastronomia
- Il Cilento a Milano per il brunch “Finalmente Domenica” all’ Hotel Gallia
- Cilento, convegno “La Capra: alle origini della Dieta Mediterranea”: a Gustophia per riscoprire il ruolo benefico della capra nella tradizione alimentare attraverso il progetto Vis Capra