
Il Barbaresco è uno dei pochissimi vini che può vantare una data precisa di nascita; il 1894 quando Domizio Cavazza preside della Regia Scuola Enologica di Alba e residente a Barbaresco, dove era proprietario del Castello e dell’annessa azienda agricola, creò le «Cantine Sociali di Barbaresco. L’orgoglio di campanile rifletteva comunque delle qualità precise del nebbiolo coltivato in queste colline e negli anni ‘50 fu il parroco don Fiorino Marengo a mettere insieme dodici produttori dopo che l’esperienza di Cavazza si era chiusa negli anni 20. Da allora questa azienda, nel cuore del paese, è una realtà da cui nessun appassionato può prescindere. Il merito storico è aver tenuto calmierati i prezzi e ancora oggi chi compra fa sempre un affare. Come quest’annata 2018, al pubblico on line meno di 30 euro, bicchiere elegante, fine di carattere. Con una prospettiva di crescita nel tempo straordinaria.
BARBARESCO (Cn)
Via Torino 54
Tel.0173.635139
Ettari vitati: 104
Bottiglie: 550mila
Prezzo sui 28 euro
Dai un'occhiata anche a:
- Tre assaggi straordinari per le feste di Trento Doc Ferrari
- Vini Contrada Zonzo Vignaioli
- La Città della Pizza 2025: i maestri pizzaioli provenienti da tutto il territorio nazionale pronti a sfidarsi
- Oggi a Capodimonte si festeggia l’ottavo anniversario Unesco per l’arte del Pizzaiolo Napoletano
- Andrea Taurasi Docg 2019 Colli di Lapio
- Vini Morgante – Nuove annate
- Prosecco Privé, la bollicina esclusiva del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG con cui si brinda alla Biennale del Cinema di Venezia
- Arunda, l’alta quota del Metodo Classico guarda al futuro