
di Marco Galetti
Vestivamo alla marinara, come il mio risotto… chi ha letto il libro di Susanna Agnelli mi capirà, percepirà la mia sottile malinconia… certo erano altri tempi, altri modi, un’altra classe, il mondo andava più lentamente, la parola data aveva ancora un senso e l’onestà intellettuale era prerogativa di molti e non, come oggi, rarità fuori moda di cui vergognarsi… mah…
La premessa è che il risotto alla marinara era davvero molto buono quindi posso parlare a cuor leggero e a pancia piena, ma devo raccontare di come certi atteggiamenti scorretti di taluni ristoratori potrebbero avere un effetto boomerang altamente nocivo.
Prenoto io per voi, mi dice Claudio, conosco benissimo il proprietario…
Mi raccomando, gli dico, un angolo come si deve…
Vi ho fatto riservare un tavolo grande in veranda, in modo possiate godervi la serata, poi vi raggiungo con un’amica per il caffè e un distillato.
Il mio amico, durante il periodo estivo, prende quasi tutti i giorni cibo d’asporto in questo locale e, talvolta, quando non cena altrove o nel giardino della sua villa, si accomoda da solo o in compagnia in questo ristorante godendosi una buona bottiglia e dell’ottimo (devo convenire) pesce.
La logica dice, visto che chi mi manda spende migliaia di euro a stagione in questo locale in riviera, che l’accoglienza sarà non solo come si deve e come si dovrebbe, di più.
Invece mi hanno riservato un piccolo tavolo del c@zzo, in una posizione del c@zzo, dimostrando di non capire un c@zzo.
Il mio amico ha preso metaforicamente per un orecchio il ristoratore sussurrandogli parole chiarificatrici.
Dai un'occhiata anche a:
- Elisa ed Ernesto, la coppia dell’estate che scoppia di felicità
- Antica Drogheria Luccioli nel cuore di Foligno
- La Cantina Dei Quinti e i lievitati di Helga Liberto (Pizzart), eccellenze a Battipaglia (SA)
- Viaggio in Calabria: i musei d’impresa di SudHeritage
- Il linguaggio del vino e la rete: come fare un sito della cantina efficace e usare bene i social
- Al Grand Hotel Parker’s di Napoli lo spettacolo raddoppia: arte visiva e gastronomica coesistono nel nome di Parthenope
- Antica Dimora ai Lecci, Poderi Bosco – dalla vigna al sogno
- Il Casatiello per lo scudetto, a Napoli? No, a Brescia