Ingredienti
Per la pasta
500 gr di farina
4 uova
1 bicchiere di latte
una tazzina da caffè d’olio d’oliva
Per il ripieno
500 g di castagne bollite
100 g di cioccolato fondente
qualche cucchiaio di cacao amaro
150 g di zucchero
miscuglio di grappa e limoncello (in tutto ½ bicchiere)
una buccia d’arancia tritata
Per prima cosa fate sciogliere a bagnomaria i 100 gr di cioccolata fondente aggiungendo qualche cucchiaio di cacao amaro.
Schiacciate le castagne in una terrina ed aggiungete il cioccolato fuso, lo zucchero, la buccia d’arancia tritata ed il miscuglio di grappa e limoncello. Mescolate avendo cura di non far diventare troppo liquido il tutto. Preparato il ripieno, si può procedere con la lavorazione della pasta. Impastate la farina con le uova intere, il latte e l’olio e lavorare l’impasto fino a fargli raggiungere la consistenza di un panetto. Poi, con il mattarello, formate delle sfoglie molto sottili. Fatto questo, ritagliate su ogni sfoglia dei cerchi di pasta (il procedimento è uguale a quello dei ravioli) e riempiteli con la crema di castagne. Per creare i cerchi, basta mettere un piattino da caffè a testa in giù sulla sfoglia e, con la rotella, ritagliate lungo i bordi. Dopo aver messo un cucchiaino colmo di crema al centro del cerchio, ripiegatelo a metà a forma di mezza luna ed unite energicamente i bordi con i denti di una forchetta. Friggete i bocchinotti in abbondante olio extravergine d’oliva.
Cono, Rofrano
Dai un'occhiata anche a:
- La colomba con le mele annurche di Aniello Di Caprio
- Il gusto puffo, un gelato di ieri che torna in versione Oceano e Grotta Azzurra
- La staffetta natalizia di Compagni di Blogger | Il Mont Blanc a la moroise
- Dolcesannio: gelatina allo Strega e insalata di fragole al mosto cotto con mela annurca cotta e glassata al croccantino di San Marco dei Cavoti
- Un dolce davvero dolce: la Pizza Figliata dell’Alto Casertano
- I dolci di Natale. Le Pastorelle di Cuccaro Vetere: il castagno, il Cilento e la longevità
- Casatiello dolce napoletano a Pompei
- Milano. Pasticceria Sommariva, gli Amaretti di Porta Romana e i Pan Meino