
di Antonella Amodio
Dalla colazione al dopocena, con intermezzo di aperitivo, pranzo e spuntino, Boreale apre i battenti ed è già un successo. Sul viale Carlo III, a meno di due chilometri dall’ingresso della Reggia di Caserta, il nuovo format prende vita da un’idea imprenditoriale che vede coinvolti i fratelli Nicola, Ivan e Sabino Ferraro, proprietari anche di Tre Farine, a Caserta e ad Aversa, e Maurizio Cascio, ceo e founder di On Lab. Un format “open day” dove poter sostare anche per un caffè o per un drink, sapientemente preparato dal bartender di scuola RadiciLab, o per mangiare affidandosi alla cucina degli chef Adriano Di Silvio e Daniele Pedes che tra atmosfere rilassanti “boreali” (il colore dell’ambiente cambia a seconda dell’orario della giornata), propongono una cucina moderna (griglia a carbone innanzitutto) con echi tradizionali.
Ma veniamo ai numeri di Boreale, dove si respira un clima rilassante, giocato sui colori e sulla musica: 60 coperti interni, 90 nel dehors, 50 nel lunch bar e altrettanti in giardino. Inoltre a dicembre è prevista l’apertura del Boreale Restaurant, dove si proporrà alta cucina italiana.
Nel frattempo il bistrot promuove un menù con un’offerta gastronomica che vede carne, pesce, verdura e pasta (come il tonno in puttanesca fredda, polpo e patate, pollo al curry) da abbinare alla lista dei vini ampia, con possibilità di bere anche al bicchiere.
La cornice che ospita Boreale è una struttura architettonica moderna, costruita con materiali come il corten e il vetro, che evidenziano gli spazi ben calibrati tra vari open space e gli arredi dai colori che tendono al neutro e al verde.
Un luogo dove incontrarsi per diverse occasioni nell’arco della giornata, che possono essere di svago o di lavoro.
Molto interessante la proposta per la colazione, che vede tra i dolci la polacca aversana in diverse versioni, i cornetti e i macaron, a cura della Pasticceria Biagio Martinelli di Aversa.
Boreale
Viale Carlo III, km 24/850 Caserta
Aperto dalle 7:30 alle 24:00 tutti i giorni
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