Carbonè Meat House, Palma Campania (NA)
Via Trieste, 147
Telefono: 081 1828 0407
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì: 19:30 – 23:00
Sabato e domenica: 12:30 – 15:00 / 19:30 – 23:00
Chiuso il mercoledì

Nel sempre più vivace panorama gastronomico dei Paesi Vesuviani, Palma Campania si conferma tra le mete di riferimento per la tavola. Tra le novità c’è Carbonè Meat House, una braceria contemporanea che porta la firma dei fratelli Mario e Pietro Carbone, eredi di una storica famiglia di maestri macellai da tre generazioni. La carne servita proviene in gran parte da allevamenti del Beneventano, dove i capi crescono allo stato brado, nutriti con erba medica e senza forzature. Carbonè è interamente dedicato al culto della brace alla brace, per un sapore intenso, veicolando il principio di una tradizione rurale e legata al territorio.
Facilmente raggiungibile sia dall’autostrada A30 che dalla SS268, Carbonè Meat House è un locale dallo stile moderno, 35 coperti interni e 50 nel dehor e sorge al posto di Era Ora, il ristorante di Pietro Parisi, il cuoco contadino che attraverso la cucina ha valorizzato la grande biodiversità vesuviana. Carbonè Meat House, ha una ricca cantina a vista e banchi espositori con selezioni di carni, salumi e formaggi, dando la possibilità al cliente di scegliere direttamente dalla vetrina. Dietro al bancone a consigliare tagli, frollature e abbinamenti c’è Pietro.
Alla brace opera Mario, che accompagna le cotture con pane e focaccia fatti in casa, cotti nel forno a legna e affiancati da una selezione di oli extravergine, mieli e confetture vesuviane che consentono di completare l’esperienza gastronomica con un ulteriore richiamo al territorio.
Il menù di Carbonè Meat House
Il cuore dell’offerta è, naturalmente, la carne alla brace. In carta troviamo costate di manzetta beneventana, Angus, il Kobe giapponese e la Galiziana Carbonè, fiore all’occhiello del ristorante, con una frollatura di almeno 40 giorni. I tagli sono di prima categoria: Tomahawk, T-Bone, Costata e Chateaubriand.
Tra i piatti più richiesti c’è la tartare Carbonè di manzetta piemontese, servita con salsa alle nocciole, capperi fiore, senape di Digione e pepe nero (18€). Da provare anche i diversi carpacci che cambiano condimento e salse secondo le stagioni (da 15 a 35€). Non solo brace, in menù trovano spazio anche grandi classici campani come le candele alla genovese (15€) e i rigatoni al ragù (14€), interpretati con fedeltà alla tradizione e firmati dagli chef Luigi Guarna e Michele Langella. La sezione “Salumaio King Selection” propone una “fellata” di salumi nazionali accanto a formaggi selezionati da caseifici artigianali, consigliato per 3/4 persone al costo di 55€.
In carta anche Joselito Jaman Iberico 100% De Bellota, e il prosciutto di razza mangalica con una stagionatura di 30 mesi. La chiusura è affidata a dessert come il babà, il lingotto al caramello salato, il semifreddo ai tre cioccolati e la cheesecake ai frutti rossi, tutti di produzione propria.
La cantina di Carbonè Meat House è un vero punto di forza: oltre 450 etichette, con una predilezione per i rossi importanti, ma anche champagne, spumanti e un’interessante selezione di vini naturali. Il servizio è affidato alla professionalità di Raffaella D’Ambrosio e Alfredo Falciano, guidati con passione da Gina Memmolo, moglie di Mario.
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