
di Alfonso del Forno
Nel week end che precede il Natale, 21 e 22 dicembre, Napoli sarà il cuore pulsante della birra artigianale italiana. Tra le mura dell’edificio simbolo del capoluogo partenopeo, Castel dell’Ovo, si terrà la prima edizione del Napoli Beerfest, evento che porta per la prima volta in città una selezione dei migliori produttori di birra artigianale italiana, con il patrocinio del Comune di Napoli e di Unionbirrai, associazione di categoria dei birrifici artigianali.
I piccoli produttori indipendenti sono artigiani che mettono a frutto la loro arte per la realizzazione di birre di alta qualità, con grande attenzione rivolta al territorio di appartenenza. Le dimensioni dei microbirrifici non sono tali da permettere una forza comunicativa che possa competere con i grandi gruppi industriali. Il Napoli Beerfest ha lo scopo di aggregare le forze dei birrifici artigianali campani per proporsi all’attenzione del grande pubblico con una comunicazione univoca che permetta di raccontare, dalla viva voce dei protagonisti, le storie delle singole realtà. Sarà fondamentale la presenza di birrifici extra regionali, per la creazione di una rete che stimoli il confronto e la crescita dei piccoli produttori indipendenti, per la diffusione della cultura brassicola di qualità sul territorio. Le birre non saranno le uniche protagoniste di questo evento, visto il coinvolgimento di artigiani del cibo, che proporranno le specialità gastronomiche che rendono Napoli e la Campania protagonista nel mondo. Di rilievo il supporto di Luciano Pignataro, impegnato sia nella scelta dell’area Food che in qualità di Media Partner con il suo blog.
Il Napoli Beerfest non è una festa della birra, ma un megafono di cultura territoriale che proporrà molti contenuti, dai racconti sulla produzione della birra, alla degustazione, passando per uno degli argomenti più importanti, l’abbinamento cibo-birra. Saranno promossi incontri sul consumo consapevole e dibattiti sulla valorizzazione del territorio, attraverso l’utilizzo di materie prime, rappresentative della biodiversità, da impiegare nella produzione della birra.
L’evento nasce per mostrare l’aspetto più interessante della birra, quello delle produzioni artigianali. Per vivere nel migliore dei modi questa esperienza, è necessario che il luogo sia quello giusto. Castel dell’Ovo, oltre ad essere uno dei simboli di Napoli più conosciuti nel mondo, è quello che più di altri si presta a far vivere un’esperienza unica ai suoi ospiti.
Nelle sale del Castello sembra riecheggiare l’atmosfera della Villa di Lucullo, sulle cui ceneri è stata costruita la struttura. Così come nelle cene luculliane, il Napoli Beerfest accoglierà gli ospiti coinvolgendoli nell’atmosfera conviviale che solo la birra riesce a regalare, con un’esperienza sensoriale da vivere con i piatti della tradizione napoletana che accompagneranno le decine di birre artigianali presenti. Per avere informazioni sempre aggiornate sull’evento, consultare il sito www.napolibeerfest.it. Cheers!
Dai un'occhiata anche a:
- Il Calendario Di Meo 2026 – “NAPOLI – MALTA Dialoghi Mediterranei”
- Il baccala’ cibo democratico
- Festa a Vico
- Paestum Pizza Fest 2025, le mille pizze dell’Italia: ecco le pizzerie protagoniste
- Guardia Sanframondi (Bn): “Spes contra spem” (“Sperando anche contro la speranza”) è il tema della 32esima edizione di Vinalia | L’imperdibile rassegna enogastronomica è in programma dal 4 al 10 agosto prossimo
- Pompei dell’Antichità, della Vite, del Vino | 7-8 settembre 2025
- Casearia 2025, 3 formaggi che reinventano la tradizione italiana
- 8 maggio | Berberè inaugura a San Lorenzo a Roma