Caveau14 Wine Boutique – Verticali al calice e ospitalità d’autore

Pubblicato in: Enoteche, Wine e Cocktail Bar

di Tonia Credendino

Una boutique che custodisce il vino come un’opera d’arte: un Caveau esclusivo dove verticali al calice, etichette rare e cucina ricercata diventano un viaggio sensoriale senza compromessi.

Entrare in Caveau14 significa varcare una soglia e dimenticare dove ci si trova. Non è solo un locale, né una semplice vineria: è un luogo che assomiglia più a un atelier che a un ristorante, un rifugio dove il vino è trattato come un oggetto prezioso, quasi sacro, protetto e raccontato con la stessa cura con cui si custodisce un segreto di famiglia. A breve festeggeranno il loro primo anno di apertura: dodici mesi intensi, vissuti come una dichiarazione d’intenti, sufficienti a definire Caveau14 come un riferimento stabile e desiderabile per chi cerca vino, bellezza e cucina di carattere.

Il cuore pulsante del progetto sono due anime, due Stefano. Stefano Aprea è il custode del vino: rigoroso, appassionato, attento come pochi. Ogni bottiglia è scelta, studiata, protetta; il suo approccio è istintivo, quasi viscerale, e si percepisce immediatamente nel modo in cui costruisce la carta, seleziona le etichette e organizza l’Enomatic.

Stefano Battista, invece, è l’anima calda del locale: accoglienza, presenza, ritmo, cura. Per la squadra è tutto, un riferimento continuo, un equilibrio vivente tra sala e cucina. Attorno a loro ruota una brigata solida e misurata, guidata dalla competenza gentile della sommelier Antonella, dall’eleganza naturale del direttore di sala Salvatore e dalla mano sicura dello chef Enzo, interprete coerente della filosofia del Caveau.

Il vino resta il protagonista assoluto. Basta un passo all’interno per capirlo: l’Enomatic posizionata all’ingresso non è un semplice distributore, ma una teca luminosa che dichiara immediatamente l’identità del luogo. Espone non solo etichette rare, ma l’intera visione del progetto, permettendo di degustare verticali al calice, una scelta rara e quasi audace che attraversa gli iconici toscani, le etichette emergenti, gli Champagne di piccoli récoltant e i vini liquorosi. È un luogo dove si può assaggiare ciò che altrove si può solo osservare: bottiglie rare, annate poco reperibili, etichette custodite come opere d’arte.

La selezione riflette la mano di Stefano Aprea, che vive il vino come un archivio personale: ogni bottiglia ha un motivo per essere lì. Le ordina, le ruota, le controlla e le preserva con una cura che non è gelosia, ma devozione. È così che racconta il vino: non attraverso l’abbondanza, ma attraverso una scelta precisa, ragionata, consapevole. Qui il vino non si espone: si custodisce.

La cucina segue la stessa linea di eleganza misurata. La pinsa di produzione propria è uno dei piatti identitari: leggera, fragrante, impeccabile nella versione con carpaccio di Wagyu, stracciata di bufala e zeste di limone.

Tra le proposte più convincenti emergono il Gambero Pop, diretto e immediato, e il Lobster Roll, morbido e generoso, affiancati da un tagliere di salumi e formaggi dal mondo selezionato con attenzione e sensibilità.

I primi piatti esprimono una cucina moderna e ben calibrata: la pasta al limone con tartare di gambero rosa e crema di bufala è fresca e vellutata, mentre la pasta zucca, fonduta e ’nduja gioca su dolcezza, grassezza e note piccanti eseguite con intelligenza.

 

Anche i dolci riflettono la stessa coerenza: il Momi al limone è luminoso e mediterraneo; la New York Cheesecake by Caveau è cremosa e calibrata; la caprese al cioccolato fondente con mandorle conquista i più golosi; il semifreddo al Vecchio Amaro del Capo aggiunge un tocco aromatico; il Tiramisù Express, assemblato al momento, restituisce la bellezza dei gesti fatti a vista.

Caveau14 non è un luogo da vivere in fretta. È un progetto che chiede attenzione e restituisce profondità: il vino raccontato attraverso verticali al calice, la cucina equilibrata, l’ospitalità misurata. Una realtà giovane, ma già capace di definire uno stile proprio, riconoscibile e coerente. A un passo dal primo anniversario, Caveau14 conferma una visione chiara: trasformare la degustazione in un’esperienza consapevole, offrendo etichette rare, piatti curati e un Caveau che invita all’ascolto, in un’atmosfera che sostiene la degustazione con equilibrio e discrezione.

Caveau14 Wine Boutique

Corso Campano 414, a Giugliano in Campania,

Telefono 376 269 5788.

 


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