Chalet Azzurro Capri – Vini e Ospitalità
Via Migliera 71 – Anacapri (NA)
Telefono: 331 1864899
di Antonella Amodio
Nel cuore di Anacapri, lungo la suggestiva Via Migliera, prende vita un progetto che unisce arte, territorio e viticoltura: Chalet Azzurro Capri, di proprietà di Franco Senesi, noto gallerista d’arte contemporanea caprese. Abbiamo visitato questo luogo per la prima volta nel 2020 e siamo tornati oggi per un’occasione speciale: la prima verticale completa dei vini prodotti dalla cantina, organizzata da AIS Campania, AIS Penisola Sorrentina e Capri, Concettina ai Tre Santi e Wine & Thecity. Un occasione di rilievo anche per Ciro Oliva di Concettina ai Tre Santi, che ha deciso di valorizzare il patrimonio agricolo dell’isola iniziando proprio da Chalet Azzurro Capri, con la produzione artigianale nata in simbiosi con l’identità caprese. Tra pendii erbosi e profumi mediterranei di mirto e rosmarino, genziana e ginestra, gli ulivi, i capperi e le viti dominano il paesaggio di Anacapri con il pino marittimo e il fico.
La prima vendemmia risale al 2021: una micro-produzione quasi privata composta da poche centinaia di bottiglie di Capri Bianco DOC Migliera (vinificato in acciaio) e Capri Rosso DOC Migliera (con passaggio in tonneaux di secondo passaggio), non destinate alla vendita ma donate a clienti e amici della galleria. La vigna – appena mezzo ettaro, 5.000 m² di terrazze “eroiche” coltivate in regime biologico – è curata dal padre di Franco, ed oggi è pienamente in produzione, con una tiratura annua di circa 3.000 bottiglie. Vini autentici e produrli richiede fatica.
A supportare il progetto, fin dalla prima annata, c’è la consulenza enologica di Giovanni Piccirillo e Alessandro Fiorillo.
Il piccolo vigneto come tutte le vigne capresi, sono sulle falesie del lato nord – est dell’isola. Questa esposizione assicura temperature più fresche, escursioni termiche significative e un’irradiazione solare delicata, elementi che conferiscono ai vini eleganza, finezza e una spiccata freschezza. Le varietà coltivate sono principalmente Falanghina, Greco e Piedirosso, con alcuni filari di Aglianico e l’inclusione di varietà autoctone capresi, come la Ciunchesa, la Ventrosa, preservate per salvaguardare l’identità enologica dell’isola che nel 1977 ricevette una delle prime denominazioni di origine controllata della Campania.
La mini verticale di tre annate di Chalet Azzurro Capri
Capri Bianco DOC Migliera
2020
(annata non commercializzata): il colore giallo paglierino luminoso e il profilo aromatico delicato, con note floreali e agrumate; freschezza e sapidità in primo piano e finale salmastro.
2021: Giallo paglia verdolino. Al naso offre una spiccata sapidità, con accenti di limone, ginestra e frutta secca. Al palato è snello, fresco e con un finale molto lungo.
2022: Giallo paglierino verdolino. Struttura leggermente più ampia, ma sempre contenuta entro i 12,5% vol. Equilibrio tra frutto (pera, pesca bianca) e sapidità. Fresco e persistente.
Capri Rosso DOC Migliera
2021: prevalenza di Piedirosso, con un piccolo saldo di Aglianico. Nel bicchiere il colore è rubino trasparente. Note di piccoli frutti rossi maturi, violetta, lampone e lieve tostatura. In bocca è fresco, largo e chiude con un finale elegante.
2022: Rubino trasparente. Naso giocato sulla frutta, come mirtilli e prugna fresca e accenno floreale. Più diretto, al gusto, snello e salino.
2023: in bottiglia da poche settimane. Promette buona complessità aromatica di frutta e note di erbe mediterranee. La struttura è agile e dinamica.
La produzione di Chalet Azzurro Capri – Vini e Ospitalità, è limitata e la cantina si è adoperata per riattivare vigneti preservando cosi la tradizione vinicola dell’isola. Il costo in enoteca del Capri Bianco Migliera 2023 è all’incirca 35 €, mentre il Capri Rosso Migliera 2023 è di 38 €.
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