Roma, Chambers of the Curious di Hendrick’s

Pubblicato in: I vini da non perdere
Hendrick's Gin

di Marina Betto
Farsi trasportare in un mondo fantastico non è forse quello che ci aspettiamo accada mentre sorseggiamo un buon cocktail? Hendrick’s gin ha pensato un evento in cui tutto questo è possibile e farsi coinvolgere dalla fantasia della mente sarà divertente e forse sorprendente soprattutto per le persone più libere e aperte al gioco e all’illusione. Fino all’8 ottobre presso Interni 33 a Roma in via Delle Botteghe Oscure chi vorrà partecipare a Chambers of the Curious sarà improvvisamente catapultato in un mondo vittoriano, misterioso e immaginifico in un’atmosfera elegante dove bere ottimi cocktails a base di gin Hendrick’s magari fatti appositamente per voi dopo che vi sarete sottoposti ad uno dei quattro trattamenti proposti dai vari “Professori Illusionisti” che incontrerete. Sarete stupiti e turbati, vi si dilateranno le pupille, la vostra personalità verrà a galla mettendo la vostra vera natura in evidenza.

Il gin Hendrick’s è contenuto in una bottiglia che ricorda quelle delle farmacie antiche dell’ottocento, l’etichetta e le illustrazioni di questo prodotto riportano al mondo bohemien inglese di più di un secolo fa eppure questo gin è nato solo nel 1999. Nel 1966 Charles Gordon propietario di William Grant’s and Son comprò due alambicchi un Carter- Head e un Bennet Still del 1860 senza sapere bene come utilizzarli. Nel 1988 questi due speciali alambicchi per la distillazione saranno affidati a Lesley Gracie, celebre master blender, che darà vita ad un gin unico e insolito con una doppia distillazione in stile grappa.

Undici sono gli anni che Lesley Gracie impiegherà per trovare la formula del gin che la soddisfi così come undici sono le specie botaniche che lo compongono: Achillea, Coriandolo, Ginepro, Camomilla, semi di Cumino,bacche di Cubebe, fiore di Sambuco, scorza di Arancia, scorza di Limone, radice di Angelica, radice di Iris e infusione finale di petali di Rosa Bulgara e Cetriolo.

Morbido e floreale, delicato e resinoso, dai toni sottili ed eterei l’Hendrick’s gin porta così la firma di una donna. Non è un gin da nascondere in un cocktail ma da assaporare solo insieme ad una tonica e una fettina di cetriolo, per godere di tutte le sue sfumature. Non perdetevi questo evento romano in cui il gin Hendrick’s è protagonista e rimarrete certo stupiti.


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