In fondo cosa è una fetta di pane? Una metafora del mondo. Ecco a voi, più che una ricetta, una filsofia dell’orto. Qualcosa di straordinariamente buono a patto che gli ingredienti siano straordinariamente buoni.
Ce la manda Beniamino D’Agostino dall’Osteria Grano e Vino di Gravina. E noi abbiamo avuto pure il piacere di provarla!
Ingredienti per 4 porzioni
-500 g pane tradizionale di Altamura raffermo di almeno 4/5 giorni tagliato in fette spesse di almeno 3 cm;
-250 g pomodorini preferibilmente di Guaceto (in alternativa quelli del Piennolo vanno benissimo);
-100 g cipolla rossa di Acquaviva (in alternativa quella di Tropea)
-250 g cetrioli campestri (cosiddetti “caroselli”) http://www.decoratosementi.it/sementi-da-orto/cetriolo-cucumis-sativus-carosello-verde-ovale-spuredda-leccese.html
-Olio extravergine d’oliva (preferibilmente Cima di Bitonto) q.b.
-Origano selvatico
-Sale
Preparazione
1 Intingere il pane affettato in acqua fredda per ammorbidirlo (senza sfaldarlo) tenendolo a mollo pochi minuti.
2 Posare sulle fette di pane il pomodoro affettato o rotto con le mani
3 Aggiungere i “ caroselli” a fette e la cipolla rossa a strisce
4 Condire con olio sale ed origano selvatico
5 Servire a temperatura ambiente
Da bere? Il Rosé di Lulù
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