
Il Sud Italia come bacino agroalimentare del Mediterraneo.
Ne hanno discusso nel convegno di apertura di Basiliche & Pomodoro SAVERIO LO RUSSO Dirigente Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, MARIO SERPILLO Presidente Nazionale dell’Unione Coltivatori Italiani, FABIAN CAPITANIO docente di Economia Agraria presso la “Federico II” di Napoli, FELICE ADINOLFI Consigliere del Ministro delle politiche agricole in materia di politica agraria e politica agricola comune, LUIGI CERCIELLO RENNA Direttore scientifico del Corso universitario in “Esperto di Legalità Agroambientale. Moderatore Tommaso Esposito.
Sono emerse riflessioni e proposte interessanti.
Ilo mediterraneo non può essere considerato una minaccia.
L’incontro con i paesi del Nord Africa non deve avvenire sulle zattere, ma con interventi che ad esempio possano immaginare il Magreb come propagine dei nostri campi.
La competizione sul mercato globale deve passare attraverso le eccellenze produttive locali.
Il concetto di glocal va riempito di contenuti.
Dalla coltura bisogna passare alla cultura immaginando distretti e reti museali incentrati sul cibo così come avviene ad esmpio in Emilia Romagna dove fra poco nascerà Figo, voluto da Oscar Farinetti, che sarà un vero e proprio Museo di filiera e del Territorio.
Intanto nella mattinata si sono svolti gli incontri didattici con i giovani incentrati sui percorsi sensoriali e sul reale contatto con i produttori della terra.
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