Crispo. Confetti d’autore con Sal de Riso, Luigi Biasetto e Gino Fabbri

Pubblicato in: Pasticcerie e Gelaterie

di Carmen Autuori

Può un confetto di soli sei grammi contenere i gusti, i profumi e le consistenze di una torta? A quanto pare sì.

A realizzare questa idea che sembra quasi fantascientifica è stata l’azienda Crispo, leader nel settore della confetteria, in collaborazione con Salvatore De Riso, Luigi Biasetto e Gino Fabbri, maestri pasticcieri di fama internazionale ed ambasciatori della grande pasticceria italiana nel mondo.

La nuova linea, Confetti d’autore- Alta confetteria firmata, presentata alla stampa nella magnifica cornice del Cala Moresca Resort, nel cuore dei Campi Flegrei, è l’ultima nata di casa Crispo, l’azienda fondata a San Giuseppe Vesuviano a fine Ottocento e ormai alla quarta generazione, oggi guidata da Michele Crispo e dai due figli Saverio e Gianfranco. Occupa circa 80 dipendenti, ha una capacità produttiva di oltre 100.000 kg ed esporta in 120 paesi esteri.

“Pur mantenendo tutte le caratteristiche di un’azienda fortemente legata alla tradizione artigianale, considerando anche la sua storia lunga 120 anni, Crispo si caratterizza da sempre per l’attenzione all’ambiente – spiega il direttore commerciale Giuseppe Nobile– sia per quanto riguarda la scelta delle materie prime certificate e garantite dalle aziende produttrici sia per le fonti energetiche. Siamo stati tra i primi nella nostra zona ad istallare un impianto di cogenerazione alimentato da gas metano che ci assicura la produzione di energia elettrica, acqua e vapore necessari alla produzione ad impatto zero. L’azienda mostra inoltre, una grande sensibilità verso il sociale, è al fianco della Fondazione Umberto Veronesi per i bambini oncologici e alla Banca del Tempo Sociale, per citarne alcune”.

L’ambizioso progetto nasce nell’aprile 2020, in piena pandemia, dall’idea di Saverio Crispo direttore esecutivo, che ha voluto coinvolgere i tre grandi pasticcieri.

“Il confetto racchiude in sé la storia, le emozioni, le tradizioni della nostra terra. Non è un semplice dolce – racconta Saverio- ed è sempre associato a momenti importantissimi della vita, sin dalla nascita, quale simbolo di buon augurio. Nel corso degli anni, però, il confetto ha assunto sempre più le caratteristiche di un dolce vero e proprio, lo si trova in pasticceria ma anche in aeroporto, e lo dimostrano le nostre linee che vanno ad affiancare quella classica con la mandorla di Avola cruda, la linea Promessi Sposi, per intenderci. Penso ai confetti Cioco Passion, oppure agli Snob che hanno conquistato un’importante fetta di mercato. Ed allora ho immaginato di racchiudere un dolce in un confetto, ma non uno qualsiasi, era necessario trovare dei dolci che raccontassero la grande pasticceria italiana realizzati da maestri pasticcieri che ci  rappresentano nel mondo. Ecco perché abbiamo scelto di coinvolgere nel progetto, Biasetto in rappresentanza del nord, Fabbri per il centro e Sal De Riso per il sud della nostra Penisola”.

L’eccellente risultato finale è il frutto di un lungo periodo di sperimentazione e di duro lavoro che ha visto i tre pasticcieri, impegnati in innumerevoli sperimentazioni, fare squadra. E questo è un altro valore aggiunto, per niente scontato.

La nuova gamma “Confetti d’autore- Alta confetteria firmata” si contraddistingue per un particolare gusto che riporta al palato i dolci iconici dei tre pasticcieri.

Per Luigi Biasetto sono state scelte la torta Setteveli, la Saint Honorè, l’Abbraccio di Venere, il Tiramisù ed il Macaron.

“E’ stata una vera e propria sfida racchiudere la Setteveli in una capsula di zucchero – spiega Biasetto -, sia per le diverse consistenze della torta stessa che per il difficile equilibrio dei gusti. La torta, grazie alla quale ho vinto i campionati mondiali di pasticceria nel 1997, è a marchio registrato e l’azienda Crispo è l’unica autorizzata a riprodurne i sapori. Ho creduto sin da subito in questo progetto perché il confetto, una volta tipico degli eventi legati alla sfera religiosa, e penso al battesimo, alla prima comunione o al matrimonio, da circa venti anni accompagna anche gli eventi laici (compleanni, lauree) in sostanza è diventato un vero e proprio dolce”.

Gino Fabbri porta nei confetti la tradizione romagnola, quindi Zuppa Inglese, Budino al caramello, torta Mimosa, torta Amarene e cioccolato, ma anche la torta Intrigo: caramello mou salato, granella di nocciola, bavarese al caffè e cioccolato cotto a bassa temperatura.

“La pasticceria si deve basare anche sulla memoria storica dei vari territori, per questo nelle cinque referenze di confetti è presente la mia regione e anche la storia gastronomica della mia famiglia, comune a tante altre famiglie romagnole- racconta Fabbri-,  La vera sfida, però, e stata racchiudere tutti i gusti della torta Intrigo. A cominciare dal caramello mou, una crema molto difficile da gestire, per finire al cioccolato che deve essere cotto con grande attenzione a bassa temperatura. Chapeau alla famiglia Crispo che, quando tutta l’Italia si fermava, progettava e soprattutto investiva con grande coraggio su una nuova linea di confetti. Ed è proprio questa capacità di guardare oltre che caratterizza il vero spirito imprenditoriale”.

Tutti i sapori della sua Costiera caratterizzano la linea firmata da Sal De Riso: la mitica Ricotta e pere, il Babà e panna, la Caprese, la Pastiera napoletana e la Delizia al limone.

Secondo Salvatore De Riso: “Dire confetto è dire gioia, perché utilizziamo i confetti in tutti i momenti speciali della nostra vita. E’un simbolo tutto italiano che, soprattutto qui al Sud, racconta le nostre tradizioni più antiche. E penso all’usanza delle “guantiere” tipiche di tutti i paesi della Costiera. In sostanza sono dei vassoi contenenti confetti, riso e petali di fiori che vengono lanciati ai piedi delle spose in segno di buon augurio dal vicinato mentre si recano in chiesa. Ricordo con grande emozione mio padre che le preparava, e le ha preparate fino agli ultimi giorni di vita,  per tutto il paese nel suo bar- tabacchi adiacente la chiesa di Minori.

Il gusto della Ricotta e pera, forse la mia torta più imitata, la ritroviamo tutta nei confetti Crispo, a tratti anche ampliato grazie all’estrazione naturale. La pera, saltata in padella con zucchero, vaniglia ed un sentore di rum sposa la delicatezza della crema di ricotta di bufala e vaccina, alleggerita da panna di ottima qualità ”.

La linea Confetti d’Autore di Crispo Confetti da maggio è disponibile su tutto il territorio nazionale, pronta a raccontare lo straordinario progetto, la materia prima d’eccellenza, la grande maestria di Biasetto, Fabbri e De Riso, la storia e la tradizione italiana: tutto in un confetto.

L’ufficio stampa è stato curato da: Mncomm- claudio.colombo@mncomm.it

 


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version