Cuccaro Vetere, Cilento. Pasticceria Peccati di gola

Pubblicato in: Pasticcerie e Gelaterie

Laboratorio di bontà
Via S. Nicola dei Greci
 Tel. 0974.953413 333.6563491

Nel cuore del Cilento, incastonato nella pietra del centro storico di Cuccaro Vetere, un buchetto di delizie, quasi nascosto, piccolo piccolo, in tre non ci si entra. Meglio attendere il proprio turno fuori nella piazzetta che guarda agli olivi secolari. Nel punto vendita di questo laboratorio vi accolgono Maria e Olimpia che da qualche anno hanno deciso di allargare al di là della propria famiglia il numero dei privilegiati che possono assaggiare le loro prelibatezze. La maestra di casa, come da tradizione, è la mamma, di origini lucane, cuoca eccellente e pasticciera finissima. Le figlie hanno fatto tesoro delle sue ricette insieme alle tradizioni cilentane proponendo i propri prodotti anche fuori dalle mura cittadine: con garbo ed umiltà, ma anche con un piglio imprenditoriale non proprio comune da queste parti. Accanto alla classica pasticceria fresca, proposta prevalentemente in formato mignon per chiudere in bellezza i pranzi della domenica (cannoli, sfogliatine,deliziose, babà, sciu al cioccolato) non manca mai la pasticceria secca, il vero peccato di gola irrinunciabile di questo posto. Qui i biscottini più tradizionali alle nocciole e miele si accompagnano a riccioli di pasta frolla arricchiti con limoni, arance, sempre e solo da coltivazioni controllate, a fagottini ripieni di noci o marmellate fatte in casa. Le torte, dalle classiche con crema di limone ocioccolato, alle crostate con frutta di stagione possono essereordinate e confezionate anche con ingredienti e farciture a piacere, a seconda delle occasioni. Molto ricca e gustosa l’offerta di rustici e pizze di ogni specie, da quella con la verdura, a quella con ricotta espinaci, alla pastiera che qui vuol dire letteralmente torta di pasta:la sfoglia raccoglie un ripieno di tubettoni o penne amalgamati conuova, salame e formaggio fresco. Sapori veraci, nulla di artificiale o artificioso, la cucina di famiglia, dal piano superiore, sorveglia significativamente l’ingresso del laboratorio. Una schietta cordialità e la giusta attenzione alla forma con cartoncini, vassoi e sacchetti multicolore non potranno che convicervi, una voltà di più, a cadere in tentazione.


Virginia Di Falco


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