Casa Zaccariello, Caserta
Via Acqaviva, 358
Telefono: 0823 124 2398
Aperto la sera. Chiuso il martedì.
Seguiamo Raffaele Zaccariello da oltre quindici anni. Abbiamo spesso raccontato delle sue collaborazioni e del suo percorso da enfant prodige della pizza contemporanea, con una predilezione per il cornicione abbondante e alveolato. Oggi, a 35 anni, Raffaele ha deciso di unire le forze con il fratello Gianluca, 30 anni, anche lui più volte citato nei nostri articoli e con diverse esperienze professionali alle spalle.
Nasce così Casa Zaccariello di Gianluca Zaccariello, un nuovo progetto condiviso che punta a coniugare esperienza, creatività e visione comune. Raffaele, negli anni, ha firmato diverse aperture a suo nome, l’ultima è stata “Zac”, a Caserta, proprio nel locale che oggi ospita questa nuova avventura. Gianluca, invece, ha consolidato la sua presenza a Maddaloni con Casa Zaccariello, diventando un punto di riferimento per l’asporto in zona.
A presidiare Caserta c’è appunto Raffaele, ed è molto stimato dai clienti che frequentano la sede di via Acquaviva, l’arteria del quartiere più autentico e pop della città, dove accanto al profumo del ragù onnipresente per strada si avvertono curcuma, curry, cumino e spezie varie. Un’aerea multietnica, vivace e colorata, dove culture diverse convivono in armonia. Il locale ha 40 coperti distribuiti in un’unica sala, mentre è in corso la ristrutturazione del giardino, che diventerà presto un nuovo spazio accogliente per i clienti. Una volta al mese, però, i due fratelli si riuniscono per proporre pizze a quattro mani.
La pizza di Casa Zaccariello
Il format della nuova pizzeria, aperta da una settimana, piace e funziona: è sold out fin dall’inizio. I punti di forza? una buona pizza preparata con ingredienti di qualità e un prezzo competitivo: la Margherita è proposta a 5 euro, mentre la pizza più cara non supera i 10 euro. Il menù si apre con la friggitoria: dalle classiche frittatine in vari gusti (rigorosamente con il formato di pasta bucatini), ai crocchè di patate, alle montanare e alle chips croccanti. La proposta pizza è generosa e variegata, con la possibilità di scegliere non solo la tonda, ma anche il mezzo metro, disponibile in tutti i gusti. Non mancano anche panuozzi, calzoni e ruotini. Da bere birra, bibite, un paio di referenze di vino e una lista di distillati.
L’impasto di Gianluca è un indiretto a freddo, con panetti da 265 grammi, stesi con un cornicione evidente. Il risultato è una pizza scioglievole, ben alveolata, priva di umidità residua, con una cottura da manuale ad opera di Raffaele.
Secondo i fratelli Zaccariello, ciò che rende particolarmente apprezzata la loro pizza è la cottura nel forno a legna, mai cambiato, che un tempo apparteneva a Franco Pagliaro, il maestro dei maestri di Caserta, zio di Francesco e Sasà Martucci: il primo da sei anni sul podio 50 Top Pizza Italia e World, il secondo all’11° posto 50 Top Pizza Italia 2025. È stato lui a vestire la pizza di qualità e modernità, lasciando un segno profondo nella storia gastronomica della città.
Ed è proprio il forno originale della storica pizzeria “La Botte”, dove tutto ebbe inizio, a cuocere oggi le pizze di Casa Zaccariello. Un’eredità simbolica e concreta che collega passato e presente, tradizione e innovazione, sotto il segno della qualità e della passione.
Caserta oggi è, a pieno titolo, una delle grandi capitali della pizza, non solo campana ma mondiale. Un riconoscimento che affonda le radici in una storia fatta di talento, passione e visione. È grazie a maestri come Franco Pagliaro, che hanno saputo portare la pizza verso una nuova epoca fatta di qualità e ricerca, che questa città ha scalato le classifiche della pizza, imponendosi a livello internazionale. Il suo spirito, quello del grande pizzaiolo che ha insegnato a molti e ispirato un’intera generazione, albeggia ancora tra le mura dei forni accesi e negli impasti. I fratelli Raffaele e Gianluca Zaccariello di Casa Zaccariello, onorano quel forno con una pizza davvero buona.
Costo della pizza da 5 a 10 €
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