Pasticceria Svizzera a Salerno
Via Pietro del pezzo 53
Aperta tutti i giorni dalle 7 alle 21

di Francesco Costantino
Via Pietro del pezzo, a Salerno, era una zona di confine, oltre il ponte c’era solo la caserma Cascino e poi tutti aranceti, quelli della Marchesa Santangelo.
Dal 1966, anno di consegna del fabbricato, al civico 53, c’è una piccola pasticceria, condotta, oggi, dalla seconda generazione della famiglia Cuofano.
La storia di Don Mimì è particolare.
Avrebbe voluto inserirsi nell’attività di famiglia (falegnami), ma i problemi con la vista lo facevano muovere con imbarazzo.
Il padre però si accorse che “l’imbranato”, si alzava presto nei giorni di festa, per aiutare le “donne” in cucina, soprattutto a fare i dolci, ed era particolarmente bravo. Da qui la decisione di mandarlo dal cugino che a Eboli aveva una pasticceria (bar Ginetti). Intanto coltivava il sogno di andarsene in America, ma qualcuno lo dissuase, suggerendogli la Svizzera. 10 anni da emigrante, una bella esperienza maturata e qualche Lira messa da parte. Per il nome, non c’è tanto da pensare: così ha inizio la sua storia.
Non credo di essere stato mai così fedele verso qualcuno o qualcosa, come in questo caso.
I ricordi, quelli più lucidi, dell’infanzia mi riportano qui.
1^elementare, a scuola si andava da soli, non c’erano pericoli per strada.
Tutte le mattine era tappa fissa.
Quella vetrina che sembrava enorme, il riflesso della mia immagine con il grembiule blu e il fiocco rosso. Il vassoio delle pizzette tonde con il prezzo il lire (35).
Dovevo sollevarmi sulle punte, per riuscire a mettere i soldini sul bancone.
Da allora, compleanni, occasioni speciali, feste comandate, non c’è dolce che non sia il loro.
Da quando il testimone è passato a Carlo (unico figlio maschio) molte cose sono cambiate.
Insieme alle tre sorelle Rosaria, Anna e Daniela, hanno virato verso la contemporaneità.
Rinnovati i locali e l’offerta, hanno aperto alla banchettistica, alle torte da cerimonia, prestando particolare attenzione ai lievitati: panettone e colomba hanno facile mercato, visto la crescita esponenziale del prodotto artigianale.
Da una decina di anni, Carlo, per la Pasqua propone ai suoi clienti, il fiocco della pace.
Un buon proposito, un pensiero attuale, visto i tempi di guerra che viviamo.
Lievitato a due impasti sfogliato e farcito con crema frangipane agli agrumi dei colli salernitani
La ricetta è questa che segue, se volete provare a riprodurlo, altrimenti andate in pasticceria, La Svizzera è più vicina di quello che pensate.
800 g di farina, 300 g di lievito naturale
1 litro di panna fresca a 35 % di grasso, 100 g di zucchero 50 g tuorli .
Far lievitare fino a quattro volte per 12 ore poi aggiungere 200 di farina, 200 tuorli, 150 zucchero e 20 g sale.
Sfogliare con 600 g di burro e poi aggiungere crema di mandorle e limone
Pasticceria Svizzera a Salerno
Via Pietro del pezzo 53
Aperta tutti i giorni dalle 7 alle 21
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