Dinner Incredible KSA 2025: la cucina come dialogo di sapori tra Arabia Saudita e mondo

Pubblicato 2 mesi fa in: Eventi da raccontare

L’edizione 2025 di Dinner Incredible KSA segna un punto di svolta per questo evento gastronomico d’eccellenza. Una nuova energia, una visione rinnovata e una collaborazione strategica con Sirha Arabia – la manifestazione che, per il secondo anno consecutivo, si è svolta nel Regno – oggi il punto di riferimento in Medio Oriente per i professionisti del food, delle attrezzature, della panificazione e del caffè, con una forte presenza del Made in Italy con la pasta, mozzarella, olio extravergine, pomodoro e, naturalmente, pizza.

Proprio Sirha Arabia è stata anche teatro del prestigioso concorso Bocuse d’Or e della Coppa del Mondo di Pasticceria, integrati per la prima volta all’interno del concept Dinner Incredible, in una sinergia che sottolinea il respiro sempre più internazionale e importante della manifestazione.

Dinner Incredible è un progetto che unisce culture

L’essenza di Dinner Incredible, ideato da Giorgio Diana (CEO), che avevamo intervistato per farci raccontare il progetto gastronomico e l’obiettivo, è sempre stata quella di costruire un dialogo creativo tra culture attraverso la cucina. Questa tappa saudita, sviluppata insieme allo chef Daniele Chiari (Presidente di Dinner Incredible KSA), ha visto sei chef di fama internazionale collaborare con sei tra i più talentuosi protagonisti della scena culinaria locale, dando vita a menù esclusivi che rendono omaggio ai sapori dell’Arabia Saudita, rivisitandoli con tecniche, contaminazioni e influenze globali.

Gli chef hanno reinterpretato ingredienti e tradizioni saudite secondo la propria sensibilità e background, creando un’autentica fusione tra eredità locale e visione contemporanea.

Talenti locali e internazionali a confronto

Gli Chef internazionali presenti:

Giorgio Diana (CEO Dinner Incredible); Daniele Chiari (Presidente Dinner Incredible KSA); Bruno Ménard; Jacob Jan Boerma; Michael Bao; Kay Baumgardt;
Pavlos Kiriakis

Chef sauditi: Hisham Baeshen;
Rakan Al Roaifi; Sara Bajabir:

Un tributo agli ingredienti sauditi

Questa edizione ha posto una forte attenzione agli ingredienti autoctoni del Regno, spesso ancora poco noti a livello globale: datteri, loomi (lime essiccato), latte e carne di cammello, cereali locali. Materie prime ricche di storia e cultura, reinterpretate in modo innovativo, ma sempre con rispetto delle radici. Il vero valore, però, è stato lo scambio culturale: gli chef locali hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con colleghi da tutto il mondo, mentre quelli stranieri hanno potuto scoprire la profondità e la ricchezza della cucina saudita, dalle spezie uniche di ogni regione ai dolci tradizionali hejazi. Dinner Incredible è più di una cena, è molto di più di una creazione gastronomica, bensì è un’esperienza culturale completa, vissuta in un contesto che valorizza e promuove l’identità culinaria del Regno.

Due cene, due location d’eccellenza a Riyadh

Le cene ufficiali si sono svolte in due scenari prestigiosi: Ristorante Cucina – The Italian Kitchen, Marriott Riyadh e NOMAS – Marriott Diplomatic Quarter. Serate uniche, in cui gli chef hanno presentato creazioni nate dall’incontro fra culture, ingredienti locali e tecniche globali. Di seguito, una selezione dei piatti protagonisti:

CUCINA – The Italian Kitchen Marriott Riyadh

Seasonal Bites of Italy in KSA – Chef Daniele Valente
Pearl of Jareesh / Tokyo-Jeddah Roll / Desert Crisp – Chef Daniele Chiari, Chef Turki Ben Hellabi & Chef Rakan Aloraifi
Roasted Baharat Chicken con melograno, lenticchie speziate e salsa d’aglio araba – Chef Jacob Jan Boerma
Tender Valley Angus Striploin con ceci, purè di piselli e caviale saudita – Chef Giorgio Diana
Slow-Braised Lamb Shoulder con lenticchie al loomi e cumino – Chef Pavlos Kyriakis
Eggplant Mosaic con agrumi conservati e curry di avocado – Chef Bruno Ménard
Aish Abu Laham Focaccia – tradizione reinterpretata da Chef Hisham Baeshen
Stuffed Pacchero con melanzane, pomodorini, ricotta e salsa di scamorza affumicata – Chef Daniele Valente
Red Snapper & Preserved Orange – Chef Daniele Valente
Masoob 2.0 – dolce Hijazi reinventato – Chef Marc Bernhart
Dates, Coffee & Camel Milk Harmony – Chef Kay Baumgardt
Mosaic of Grouper con stufato di okra e basmati al cocco – Chef Michael Bao
Saudi Chocolate & Praline Selection – Chef Sara Bajabir

NOMAS – Marriott Diplomatic Quarter

Pearl of Jareesh / Tokyo-Jeddah Roll / Desert Crisp – Chef Daniele Chiari, Chef Turki Ben Hellabi & Chef Rakan Aloraifi
Ruh Al Saudia – Madini Shaburuh con labneh di formaggio di cammello, datteri sukkary, pistacchi e loomi Hasawi – Chef Ahad Al Ghamdi
Najel Bisque con consistenze di cipolla e rose di Taif – Chef Stylianos Arakas
Mosaic of Grouper con stufato di okra e basmati al cocco – Chef Michael Bao
Eggplant Mosaic con agrumi conservati e curry di avocado – Chef Bruno Ménard
Aish Abu Laham Focaccia – tradizione reinterpretata – Chef Hisham Baeshen
Roasted Baharat Chicken con melograno, lenticchie speziate e salsa d’aglio araba – Chef Jacob Jan Boerma
Tender Valley Angus Striploin con ceci, purè di piselli verdi e caviale saudita in salsa ai porcini e pepe – Chef Giorgio Diana
Slow-Braised Lamb Shoulder con lenticchie al cumino e loomi – Chef Pavlos Kyriakis
Masoob 2.0 – dolce Hijazi reinventato – Chef Marc Bernhart
Dates, Coffee & Camel Milk Harmony – dolce Hijazi reinventato – Chef Kay Baumgardt

Arabia Saudita: una nuova stella sulla mappa gastronomica mondiale

Negli ultimi anni, la scena culinaria saudita ha vissuto una trasformazione sorprendente. L’arrivo della Guida Michelin ha rappresentato un punto di svolta, portando il Paese sotto i riflettori dell’alta cucina internazionale. Dinner Incredible ci ha sempre creduto, scommettendo sul potenziale straordinario di questo territorio che oggi si impone come una nuova destinazione gastronomica globale.

“Credo che questo slancio continuerà a crescere, portando la cucina saudita a essere riconosciuta tra le più rispettate al mondo, sia nella sua forma più autentica che attraverso una lente creativa e contemporanea.” Giorgio Diana