Don Anselmo 2007 Aglianico del Vulture doc

Pubblicato in: in Basilicata
Don Anselmo 2007

Uva: aglianico
Fascia di prezzo: nd
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Un rosso nel pieno della sua maturità espressiva: fresco ma con l’acidità ben integrata nel frutto e avvolta dall’alcol, tannico ma con una sensazione setosa molto piacevole. Una etichetta dalle spalle larghe, messa a segno in un’annata che per gli enologi è stata una delle più facili da eseguire ma che rischia di rimanere un po’ monocorde al naso e al palato, subito si distingue nelle verticali in cui entraa  confronto con la fresca 2004 e con le più equilibrate 2005 e 2006.
In questo caso abbiamo proceduto all’abbinamento perfetto per l’Aglianico, ossia l’agnello pasquale passato al forno con le patate. La carne, saporita e sapida, è stata sgrassata ed esaltata dall’incontro con questo bicchiere ruspante e preciso.

Una grande beva, lunga, che conferma la straordinaria longevità dell’Aglianico che a distanza di quasi dieci anni conserva un colore rosso rubino vino e piacevole.
Questa etichetta bandiera del Vulture non tradisce mai le attese nonostante abbia avuto nel corso di oltre vent’anni più di un interprete. Il motivo è che si tratta di un Aglianico sempre fedele a se stesso. Potremmo polemizzare un po’ dicendo che il primo vino Paternoster premiato con i Tre Bicchieri non è stato il Don Anselmo, ma l’esperienza ormai ci porta a considerare il fatto che ogni scelta è figlia della propria epoca.
Si premiavano all’epoca vini più speziati e dolci, più morbidi e puliti, perché ci si doveva liberare dal mare di sfuso acidulo e ottenuto da uve pessime sparse in tutta Itaia.

Lo stesso tempo che regala l’esperienza, ci consente però di apprezzare ancora di più ciò che all’epoca non fu considerato il top. Capita con tante grandi opere dell’ingegno umano, figuriamoci se non può accadere per un vino.

Grande rosso, simbolo del Vulture e della Pasqua a casa Pignataro.

Sede: Contrada Valle del Titolo a Barile. Tel. 0972.770224, fax 0972.770658. Sito: www.paternostervini.com. E mail: info@paternostervini.it Enologo: Fabio Mecca. Ettari: 10 di proprietà e 10 in affitto. Bottiglie prodotte: 150.000. .Vitigni: aglianico, fiano

 


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