
di Giuseppe Masi
Drink Pepper’s nasce da una scommessa con me stesso, riuscire a conciliare: “miscelazione, territorio e cultura gastronomica”. Spero di esserci riuscito. Sono un ragazzo del settore enogastronomico da quando ero ragazzino, oggi ho 26 anni, amo io mio lavoro e cerco ogni giorno di apprendere cose nuove. Ho vissuto fuori, ora sono rientrato in Basilicata mosso da un forte senso di appartenenza. La mia è una terra che, a mio parere, ha tanto ancora da dire, non solo nel mio settore.
Drink Pepper’s parla di Lucania, all’interno un vitigno che sto studiando nel dettaglio, l’Aglianico del Vulture miscelato con la vodka. Due mondi lontani ma probabilmente affini. Ho cercato di unificare Nord e Sud non solo con gli ingredienti ma anche metaforicamente. La guarnizione del drink parla di un piatto tipico della Basilicata, in particolare di Avigliano il mio paese, baccalà e peperoni cruschi. Il primo l’ho inserito dando aroma al lime con un’essenza di baccalà e il secondo semplicemente poggiandolo sul bicchiere. Il peperone crusco di Senise, un’altra eccellenza della Basilicata. Per la realizzazione di questo drink mi sono confrontato con persone del mio stesso settore che vivono ad Avigliano e invito tutti a venire ad assaporare le ricette storiche ma sempre più valorizzate dai miei colleghi che si occupano di food e di beverage, brindando, magari, con drink Pepper’s.
– 3 cl di Vodka
– 3 cl di vino rosso aglianico
– 3 cl di succo di lime fresco
– 1,5 cl di sciroppo di zucchero
– Un albume d’uovo
Guarnizione di lime aromatizzato al baccalà e Peperone crusco di Senise
Dai un'occhiata anche a:
- “Profumo di casa”, il successo della lasagnetta di Mellino nel menu La Bella Stagione
- Perché si taglia la schiuma della birra?
- Antica Dimora ai Lecci, Poderi Bosco – dalla vigna al sogno
- Ferran Adrià: “Il genio in cucina non basta senza un business plan”
- Sorì, il più grande insediamento industriale a basso impatto ambientale ai piedi del Parco Regionale di Roccamonfina
- Al Grand Hotel Parker’s di Napoli lo spettacolo raddoppia: arte visiva e gastronomica coesistono nel nome di Parthenope
- Il Casatiello per lo scudetto, a Napoli? No, a Brescia
- Il “Biondo” di Caulonia. La bella storia di Ilaria Campisi, visionaria imprenditrice agricola della Locride