Faicchio, Sannio. Torre Vecchia di Marafi

Pubblicato in: Gli agriturismi più belli

Via Marafi
Tel. e fax 0824.819063

Aperto tutto l’anno, venerdì, sabato e domenica (soltanto su prenotazione)
Carte di credito: nessuna. Lingue parlate: francese. Posti letto: 13 in cinque stanze. TV in camera: no

Un salto nella storia. Un tuffo in una macchina del tempo. La costruzione, parzialmente ristrutturata e restituita al suo antico splendore, risale alla notte dei tempi. Secondo alcune fonti storiche segnava il confine tra
i Sanniti caudini e i Pentri. Successivamente costituiva il limite tra le colonie di Alifana e Telesina. Non è un caso che questa struttura sia stata teatro di lotte civili ed abbia conservato un carattere tipicamente militare.
Di fronte, la chiesa del 1300 (di proprietà dell?Azienda) consegna ai visitatori uno scorcio del tempo che fu. Il prato inglese, il patio e il caratteristico pozzo che domina il centro del giardino saltano subito agli occhi per la loro bellezza. Le arcate secolari reggono anche una zona ancora acciaccata dallo scorrere del tempo. Affascinate l’edera che ricopre gran parte della struttura come in un caldo abbraccio. Un crocevia tra il fiume Volturno ed il Titerno. Da queste parti le distanze sono un discorso abbastanza relativo. L’azienda si estende su 100 ettari di terreno coltivati a cereali, prati pascoli, mais ed erba medica per gli animali. Una tappa ideale per chiunque voglia riscoprire il fascino di tempi andati. Un excursus storico che non trascura la gastronomia, con particolare attenzione alla tutela di alcune razze animali a rischio estinzione come la pecora laticauda. Le camere sono comode ed accoglienti anche se non tutte sono fornite di servizi igienici interni.

Altre notizie: l’azienda, a coltivazione biologica, produce pecorino laticauda, latte, formaggi e ricotte varie. Il tutto con tanto di certificazione per esportare all’estero. Ma anche ortaggi e frutta (uva, arance, mandarini, fichi, mele annurche e pere). Si allevano polli e galline oltre ad un ricco allevamento di ovini.

Dotazioni: maneggio e mountain bike. Ampio spazio per passeggiate all’aperto, trekking e mountain bike.

Ristorante. Coperti: 60. Aperto: Tutto l?anno, venerdì, sabato e domenica (soltanto su prenotazione)

Cucina tipica. Si parte con un ricco antipasto della casa che comprende salumi, formaggio laticauda (di produzione propria) e ricotte varie. I rustici al formaggio sono quasi un contorno dell?entrè. Ragù con agnello (laticauda)
sulle paste fatte in casa (cavatelli, pasta alla chitarra, tagliatelle), cavatelli ai funghi porcini e crespelle alla ricotta e ragù tra i primi meritano più di un assaggio. Pollo alla forno, agnello alla brace o gratinato al forno, grigliate varie e faraona alla cacciatora vi daranno l’idea di esservi seduti ad una tavola luculliana. Tra i dolci la specialità sono le torte al limone e le cassate napoletane.


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