Fiano 2008 Paestum igt

Pubblicato in: Salerno

SAN GIOVANNI

Uva: fiano, trebbiano, greco
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Finita la marcia pasquale che dal casatiello porta sino alla pastiera, tra capicollo ed agnello, misuriamo il girovita in virtù della prossima estate con fare preoccupato e voglia di leggerezza.

Scopriamo così per caso, in un recente rapporto presentato alla Cattolica di Roma, che il 35,6% degli italiani soffre di obesità e che il primato delle persone sovrappeso spetta al sud, Campania in testa.

Ma come, e la dieta mediterranea?

Adottata giornalmente solo dal 5,6% degli Italiani.

Allora mentre gli altri mangiano merendine e snack, io me ne vado nel Cilento, lì dove Ancel Keys – il medico americano vissuto a Pioppi, frazione di Pollica, per 30 anni con tanto di orto e vigna –  lanciò negli anni ’70 la dieta mediterranea in tutto il mondo.

Così comincio la mia cavalcata bianchista verso l’estate per sgrassare il palato e rinfrescare la mente.

Mi fermo a Santa Maria di Castellabate, Punta Tresino, ché ogni volta che penso all’estate e i profumi della primavera esplodono invadendo le mie narici ricordo una casetta in pietra e travi in legno, letto, angolo cottura e bagno, immersa nelle vigne e affacciata al mare che la lambisce.

Venti metri più su, Ida e Mario Corrado vivono con i tre figli nati e pasciuti in questa natura selvaggia – una sorta di piccola tribù antropologicamente estinta: belli, alti, educati e colti –; tra ettari ed ettari di riserva preservata, luogo di trekking e di ruderi da riattare. Quel po’ di vigna da cui nascono i due bianchi da uve fiano – tra qualche tempo il rosso da aglianico – li circondano, giù il monolocale per gli amici, gli ospiti o chiunque voglia andarvi ad un prezzo amichevole. Lei ex avvocato, lui architetto che recupera ruderi nel Cilento con i materiali di questi luoghi.

Due i vini bianchi, il Tresinus e questo, a noi più congeniale in questa annata, che presenta a saldo (15%) dell’uvaggio un pizzico di trebbiano e un po’ di greco; e mentre aspettiamo di assaggiare gli ultimi arrivati, i 2009, scendiamo in cantina e ne valutiamo l’evoluzione.

Per fortuna che i vini non evolvono come i costumi, ci viene da pensare. Al conformismo ignorante della merendina noi opponiamo questo vino, dal naso solo leggermente fruttato, aromatico il giusto di macchia mediterranea, elicriso e origano in modo particolare, solare e salmastro. Dal sorso energico, ma leggiadro, pulito, saporito, sapido nel finale e giustamente acido per sgrassare il palato e rinfrescare la mente.
Solo il 5,6% degli Italiani?

Mauro Erro

Sede a Castellabate. Località Punta Tresino
Tel e fax 0974.965136
Sito: http://www.agricolasangiovanni.it
Enologo: Michele D’Argenio
Bottiglie prodotte: 15.000
Ettari: 10 di proprietà di cui 5 vitati
Vitigni: fiano, greco, trebbiano, piedirosso, aglianico


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