Ieri durante la conferenza stampa all’Associazione Verace Pizza Napoletana si è detto: no a pizze che si chiamano Unesco, no a Pizzerie. Tutti erano pronti a vedere quale era il primo pizzaiolo a rompere questa consegna perchè il riconoscimento non deve avere alcuna implicazione commerciale.
Ebbene ci ha pensato la multinazionale Galbani ad appropriarsi del grande successo italiano a Seul con una pizza bruttissima a vedersi.
Ecco qual è il vero ruolo di chi vede nel cibo solo merca da venderee non cultura.
Mi auguro che le associazioni dei pizzaioli, la Fondazione Universe intervenga subito con una maxi causa civile per danni. Questi ignoranti non sanno, o fingono di non sapere, che il riconoscimento non è a quella pizza.
E possiamo dirlo, se all’Unesco l’avesserro vista per quanto è brutta avrebbero rinviato il voto di vent’anni,
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