di Laura Guerra
Una vita che è una scelta. Per Gianluca Gorini cucinare è stata ed è una scelta precisa quanto quella di vivere a San Piero in Bagno, piccolo paese romagnolo dove ancora si cammina a passo d’uomo. E quando si va a mangiare e si dice vado da, daGorini appunto, che dello stabilirsi qui ne ha fatto scelta etica, estetica e sostenibile convinto che ciascuno può dare il suo contributo ogni giorno a partire da i piccoli gesti quotidiani.
San Piero in Bagno è lontano dall’urbanizzazione e dalla frenesia della globalizzazione e per questo Gianluca Gorini ha scelto di viverci con la sua famiglia, per rimettere al centro della sua vita le emozioni autentiche. Vivere meglio per stare meglio in cucina con la voglia di proporre un proprio stile senza effetto wow, puntando piuttosto sul ritrovamento di atmosfere, profumi, sapori del territorio. Quelli messi da parte eppure non del tutto dimenticati; cosi ha fatto per il Raviggiolo, formaggio casalingo nato dalla necessità di utilizzare il latte e che propone in semifreddo con amarene sciroppate, croccante alle noci e vermut 721. Un esempio di come il territorio e la tradizione siano ricchissimi ingredienti e abitudini culinarie che aspettano solo di essere recuperati e interpretati secondo i ritmi e la freschezza del lento tempo presente.
Sarà relatore a LSDM 2019
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