Giovanna Orciuoli: la pizza è il nuovo mercato che il vino cerca da tempo

Pubblicato in: Personaggi

di Antonella Amodio

Formazione e fidelizzazione nel segno dell’identità professionale.

Alla pizzeria I Masanielli Sasà Martucci, a Caserta, la sala assume una nuova centralità. Guidata da Giovanna Orciuoli sostenuta da un team di professionisti, diventa il luogo in cui il servizio si trasforma in esperienza e la narrazione in valore aggiunto.

Compagna di vita di Sasà Martucci e neo-mamma del piccolo Paolo, Giovanna è la testimonianza di una nuova concezione della sala: rigorosa, preparata, profondamente orientata alla creazione di esperienze personalizzate per i clienti. Sommelier competente e motivata, è riconosciuta per la sua dedizione alla formazione e per la capacità di instaurare relazioni autentiche con una clientela sempre più esigente e appassionata. La pizzeria I Masanielli Sasà Martucci è il suo palcoscenico. Giovanna è nata e cresciuta a Santa Maria a Vico, tra i Colli Tifatini di Caserta, un paesaggio che parla di terra, tradizioni, vigne e cucina. È proprio qui che il richiamo per la ristorazione si è fatto sentire precocemente. Dopo il diploma di Amministrazione, Finanza e Marketing, sceglie una strada chiara: l’autonomia economica. A soli 18 anni entra nel mondo del lavoro, muovendo i primi passi nella ristorazione. L’esperienza sul campo diventa una palestra professionale, maturando una visione pratica e consapevole del lavoro, fatta di disciplina e rapporto diretto con il pubblico. Il richiamo dell’accoglienza e della sala  si manifesta fin da subito, poi il colpo di fulmine per il vino. Un percorso che si è sviluppato in modo naturale, alimentato dalla curiosità, dallo studio e da una costanza che l’hanno portata a forgiare la propria identità professionale con determinazione. «La sala mi ha sempre rapito», racconta, «ma è stato il vino a farmi capire quale direzione dovevo prendere».

 

Il debutto ai Masanielli

L’ingresso di Giovanna nel mondo della ristorazione avviene nel 2016, proprio alla pizzeria di Sasà Martucci, I Masanielli. «Sasà è un uomo di carattere: preciso, esigente, e poco incline ai compromessi. Non è stato un inizio facile per me», confida Giovanna. Eppure, invece di farsi intimidire, ha scelto di osservare, ascoltare e imparare. Con il tempo ha cominciato a vedere nel vino una strada da percorrere, un cammino che l’avrebbe portata a diventare sommelier professionista.
Dopo aver studiato e ottenuto il diploma di sommelier, ha partecipato a corsi di aggiornamento, degustazioni e ha continuato a perfezionarsi. La sua carta dei vini è la traduzione della sua visione: coerente, ragionata, e profondamente personale. Una selezione che parla il linguaggio del territorio casertano e si sposa perfettamente con l’offerta gastronomica della pizzeria, arricchendola di identità e complessità. Per Giovanna, fare la sommelier è molto più che “servire vino”. «Non è un esercizio di sfoggio, ma un lavoro di relazione», sottolinea. L’empatia, l’ascolto e la capacità di comprendere le esigenze di ogni cliente – dall’appassionato al neofita – sono i suoi punti di forza. Il risultato è una fidelizzazione autentica: visita dopo visita, il cliente torna per un’esperienza costruita su misura.

 

La sommelierie in pizzeria: da optional a protagonista

Fino a qualche anno fa, parlare di sommelier in una pizzeria avrebbe suscitato qualche perplessità. Oggi, grazie a figure come Giovanna, è un’evoluzione naturale: «C’è chi pensa di aver raggiunto l’apice solo perché seguito sui social o acclamato da influencer. Ma la realtà è che bisogna essere pronti a confrontarsi, ad aggiornarsi e ad adeguarsi a un settore che cambia a ritmi frenetici, specialmente nella ristorazione». La presenza di una figura professionale in pizzeria non è più un optional, ma un valore aggiunto e il vino da “accessorio”, è diventato elemento centrale dell’esperienza gastronomica. Per lei, il futuro è chiaro: «Più qualità, più studio, più curiosità. Adeguarsi ai tempi è fondamentale. Sasà, per esempio, ha puntato molto sulla sostenibilità, trasformando la pizzeria in un locale green che guarda al futuro della terra». La pizzeria, per Giovanna è uno spazio in cui si intrecciano progetti, idee e identità. Un luogo dove il pairing ha un ruolo centrale, e che lei desidera far crescere con la stessa passione con cui ha iniziato il suo cammino in sala. «Ho pensato di iscrivermi al corso di Laurea in Viticoltura  ed  Enologia alla facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, poi è arrivato Paolo e per adesso mi divido tra lui e il lavoro. Poi si vedrà», racconta Giovanna. Nel frattempo la sua carta dei vini è in continuo aggiornamento ed è
un racconto culturale.
Il legame con il territorio è il fulcro della sua visione e ciò affascina i numerosi clienti stranieri che siedono a I Masanielli Sasà Martucci. Il percorso degustazione “La Tavola del Re” è uno dei più richiesti e si articola attorno alla stagionalità, alla storia e alle tradizioni locali. «Io non mi limito a servire il vino. Racconto la storia che ha portato Sasà a concepire questo menu. Per me, senza una narrazione, non c’è un vero trasferimento di informazioni e progettualità». E aggiunge con un sorriso: «E poi mi diverto tantissimo a suggerire gli abbinamenti!».

 

Progetti per il futuro?

«Voglio diventare un punto di riferimento al fianco di Sasà, il suo braccio destro nella formazione e nella gestione del servizio. L’obiettivo è approfondire ancora di più la materia sala, che spesso viene sottovalutata da molti. È un elemento chiave per fare il salto di qualità in un ristorante, ed è proprio grazie alla servizio che il cliente decide se tornare o meno. E poi, voglio continuare a studiare, studiare, e studiare».

Giovanna, prima di salutarci, ci regali due abbinamenti che per te meritano una standing ovation:
«Asprinio d’Aversa e pizza bianca con mozzarella di bufala. Freschezza, acidità e sapidità in un equilibrio perfetto. E poi Fiano di Avellino e pizza a base vegetale, un’accoppiata di eleganza pura che dialoga con la leggerezza e l’intensità delle verdure».

 


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