
di Marco Galetti
…con un bel ciuffo di basilico
Gli spaghetti del dì di festa al pesto di pomodori secchi, il casalingo disperato gioca il Jolly.
Ho ricevuto in regalo, insieme ad una raccomandazione, dei pomodori secchi strepitosi, la potenza è nulla senza il controllo, mi hanno detto…
Così Domenica, dopo un invention test infrasettimanale che mi ha confermato la bontà e la potenza gustativa di questo straordinario ingrediente, ho estratto il coniglio dal cilindro e dal frigo per un successivo secondo di carne bianca e, con un po’ di fortuna condita d’audacia, ho sfoderato un primo piatto d’esecuzione abbastanza semplice e davvero notevole per profumo e gusto, anche l’aspetto, riguardando le foto, mi sembra invitante.
Spaghetti al pesto di pomodori secchi, l’unica difficoltà credo sia trovare il giusto compromesso tra basilico e pomodori, queste le dosi in equilibrio che possono dare grande soddisfazione a 4 persone :
20 pomodori secchi
20 grammi di basilico fresco
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
20 grammi di noci che possono essere sostituite da pinoli
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
2/3 cucchiai d’acqua per regolare la densità del pesto
Volendo (io l’ho fatto) uno spicchio d’aglio e un peperoncino
320 grammi di spaghetti di buona qualità
Un pizzico di sale (ma non troppo, vista la sapidità dei pomodori) per regolare il pesto
Far sobbollire per tre minuti in quattro parti d’acqua e una d’aceto i pomodori secchi, scolarli, sciacquarli bene, metterli nel mixer unitamente a basilico, parmigiano, noci, olio extravergine d’oliva, sale (poco) aglio e peperoncino, poi frullare molto delicatamente (aggiungendo eventualmente poca acqua) fino ad ottenere la giusta densità del pesto.
Cuocere la pasta al dente e spadellarla a fuoco basso per trenta secondi, (il basilico è delicato e richiede attenzione e rispetto offrendoci in cambio profumo ed intensità) guarnire con basilico fresco e con quattro pomodori secchi tenuti opportunamente da parte e tagliati a pezzetti.
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