di Marco Contursi
Remigio Aiello, il mestiere ce l’ha nel sangue, discendendo da una famiglia di macellai, nonno,padre, fratelli, tra cui ricordiamo Pietro, a cui si deve la riscoperta della “salama di san Giuvann”, salume antico e assai gustoso, che anche Remigio produce, insaccandola nel budello gentile o cularino come tradizione vuole..
Da poco ha traslocato dando un taglio moderno a quello che è un mestiere antico,il macellaio o beccaio come si diceva una volta. O Chianchiere in dialetto.
Entrando in questo piccolo tempio di cose buone, si viene subito rapiti dal profumo della porchetta appena sfornata e un assaggio è doveroso, magari abbinandola in un panino a uno dei contorni casarecci che la moglie Silvia prepara ogni giorno:broccoli, peperoni, melanzane, friggitelli, tutti provenienti dagli orti circostanti.
Ma questa è una macelleria nonché rivenditrice di vitellone bianco dell’appennino igp e dunque potrete trovare, marchigiana o chianina al giusto punto di frollatura. Remigio sceglie personalmente gli animali e prende solo quelli che soddisfano il suo occhio attento: “animale femmina e grassottella” mi dice sicuro, solo così le bistecche avranno una marezzatura ottimale che darà gusto e morbidezza dopo la cottura.
Ma qui si viene anche per i salumi di produzione propria, per i latticini che arrivano direttamente da Vico Equense e per una selezione ragionata di vini e altre specialità campane (pomodori, pasta, sottolii, confetture).
Tra poco con le belle giornate partirà “aperitivo in macelleria” e già una bella botte a fare da tavolino, aspetta gli avventori all’ingresso: salumi, porchetta,un bel bicchiere di vino di Gragnano, per stuzzicare l’appetito in attesa del pranzo: sicuri che poi ci sarà posto nello stomaco? Qui le porzioni, a partire dai panini, sono piacevolmente “scostumatelle” per le quantità. Come nella migliore tradizione popolare campana. Le porzioni gourmet le lasciamo ad altri.
Macelleria Di cotte e Di crude
Via dei Goti, 217
Angri (Sa)
Cell 389.8067826
Dai un'occhiata anche a:
- Nasce il Rosso Vesuviano, maiale allevato nel Parco Nazionale con tecniche antiche
- La Fattoria Lauretti di Amaseno (FR) punta alla sostenibilità aziendale e lancia l’idea di una rete tra i produttori locali
- Terra Mancina a Caselle in Pittari, salumi di qualità da maiali che hanno camminato e che si sono nutriti naturalmente di ghiande e mais
- Fums, profums, salums a Sutrio (UD) la festa che celebra l’attività dei norcini guardiani di una tradizione millenaria
- Lo speck in Alto Adige porta la firma di Loris Ferrari, Macelleria Magnani
- Sturno (Irpinia), Gio Prosciutti
- Macelleria Loreto Scarpa, 80 anni di storia e qualità
- Mezzenà a Napoli: la macelleria che si rinnova nel solco della tradizione