Francesca Gerbasio, pizzaiola emergente del Sud | Pizzeria La Pietra Azzurra di Caselle in Pittari nel Cilento

Pubblicato in: Le pizzerie

di Enrico Malgi

Il colore rosa che sposa il tricolore! Una giovane, minuta e bella ragazza cilentana ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza maschile e si è affermata come “Pizzaiolo/a Emergente del Sud Italia”. La manifestazione, arrivata alla seconda edizione, è stata organizzata a Napoli dal bravissimo giornalista Luigi Cremona, sempre attento osservatore della gastronomia nazionale e, soprattutto, di quella campana, di cui ne è un fedele testimone ed un appassionato ed esperto conoscitore.

Si chiama Francesca Gerbasio, nata a Padula e che da alcuni anni lavora alla Pizzeria-Osteria La Pietra Azzurra di Caselle in Pittari, il cui titolare, Michele Croccia, è stato campione mondiale della pizza ed è anche istruttore della “Scuola Italiana Pizzaioli”. E con cotanto maestro, quindi, Francesca non poteva certamente fallire il prestigioso appuntamento partenopeo.

La pizzeria La Pietra Azzurra è nata nel 1997 e ha il marchio Verace Pizza Napoletana Stg (Specialità Tradizionale Garantita). Il locale è ampio ed accogliente ed è posizionato su due livelli e può contare su centoventi coperti. Funge anche da osteria, con l’intento di valorizzare i piatti tipici e tradizionali del territorio cilentano, utilizzando soltanto materie prime del posto e a richiesta anche prodotti senza glutine. Così come per le pizze, cotte naturalmente in un capace forno a legna, con cui sono impiegati soltanto prodotti di alta qualità, che arrivano dal territorio circostante, a parte la farina fornita dall’azienda 5 Stagioni macinata a pietra, integrale non setacciata e setacciata a mano.

La mozzarella di bufala viene dai caseifici della Piana del Sele; il fior di latte, i pomodori ed i salumi sono selezionati tra le aziende leader locali; l’olio evo è dell’oleificio Conti di Massa; le alici di menaica vengono da Marina di Pisciotta; le verdure e gli ortaggi sono prodotti direttamente nell’azienda di famiglia. Inoltre da qualche tempo si stanno portando avanti sperimentazioni per l’uso del lievito madre.

 

Il menù delle pizze comprende più di cinquanta tipologie, ma sicuramente le più gettonate sono quelle classiche: Regina Margherita, Margherita con mozzarella di bufala, Marinara e Napoli. E proprio con queste ho voluto testare la bontà del prodotto, procedendo ad un attento esame organolettico come per un vino di qualità.

 

 

Nel piatto la pizza si presenta con uno stimolante odore di pane fresco appena sfornato. La pasta è ben lievitata. Il cornicione è alto, morbido, soffice e ben alveolato. La cottura è perfetta ed uniforme, senza bruciature. Il centro della pizza ha tutti gli ingredienti distribuiti in maniera ordinata e sono legati tra di loro perfettamente. In bocca i sapori sono freschi, riconoscibili e gustosi. I latticini sono consistenti e non colano liquido. La pasta si scioglie in bocca. Ed infine la prova più importante: una volta rientrato a casa ho trascorso una notte serena, senza quella sensazione di gonfiore allo stomaco o del desiderio di bere, che a volte prende chi mangia una pizza pesante e salata.

Bene, direi che la pizza della Pietra Azzurra è proprio eccellente ed ha superato brillantemente la prova a pieni voti, grazie a due straordinari pizzaioli! E poi i prezzi praticati sono davvero convenienti. Le pizze che ho assaggiato costano rispettivamente: 3,50 euro la marinara e la margherita; 5,50 euro quella con la mozzarella di bufala; e 5,00 euro la Napoli con pomodori, fior di latte ed alici di menaica. Provate e ne sarete entusiasti!

 

Pizzeria-Osteria La Pietra Azzurra
Via Caporra, 64 – Caselle in Pittari (Sa)
Tel. 0974 988779 – Cell. 339 2316342
info@ristorantelapietraazzurra.it – www.ristorantelapietraazzurra.it
Chiuso il Lunedì soltanto in inverno.


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