Il pane di Matera, capolavoro dell’ingegno umano

Pubblicato in: I miei prodotti preferiti

di Barbara Guerra

Matera, sito Unesco, è una città dal fascino unico,  una città che merita il viaggio, sempre. Il suo patrimonio gastronomico ruota intorno ad un prodotto simbolo dell’alimentazione mediterranea: Il Pane.

Qui una lunga tradizione di panificatori lo producono di sola farina di grano duro  di antiche varietà coltivate localmente con lievito madre naturale.  E’ un pane molto profumato e fragrante che ha il pregio di conservarsi buonissimo anche per più di una settimana. La scorza è croccante e la mollica morbida ed alveolata.  Affascinante è stata la visita ad uno dei forni che ogni notte, sette giorni su sette lo produce, il “Forno di Gennaro” di Patrizia Perrone, accompagnati dall’appassionato Giovanni Schiuma, instancabile promotore di questo splendido prodotto e del suo territorio.

 

Abbiamo visto all’opera Enzo e Nino, maestri panificatori da decenni, operare una tecnica particolarissima di pieghe giusto un attimo prima di andare in forno, forno a legna ovviamente, riuscendo ad imprigionare e convogliare opportunamente l’aria all’interno della pagnotta, donandole la sua caratteristica forma e facendo sviluppare in maniera perfetta l’alveolatura del pane.

 

 

Mangiato una volta crea subito dipendenza e farsene arrivare una grande forma anche di tre chili è facile e veloce acquistandola attraverso www.mangiarematera.wordpress.com

 

 

 

Si discuterà dell’importanza storica, culturale ed economica di questo prodotto dal 5 al 7 settembre durante il convegno internazionale “come sa di sale lo pane altrui” evento previsto nel Progetto MenSALe PO-FESR Basilicata 2007-2013 e coordinato da Antonella Pellettieri del IBAM CNR che così sintetizza l’obiettivo del convegno:

“I paesi dove maggiormente si può pensare ad una valorizzazione del territorio naturale con l’attività filantropica e culturale, sono di sicuro quelli dove il carattere di specificità ed autenticità sono meglio conosciuti. La conoscenza scientifica è quindi alla base della riscoperta dell’importanza dell’alimentazione antica, post-antica, moderna e contemporanea. Con il progetto MenSALe, si vuole portare avanti, per la Basilicata, un processo nuovo di conoscenza multidisciplinare ed interdisciplinare del paesaggio culturale e di semiotica dell’alimentazione.

Pane di Matera, il reportage di Andrea Guolo


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