
Una conclusione pirotecnica per la quarta edizione di “Birra in villa”, la manifestazione annuale che si svolge all’interno del palazzo vanvitelliano di Castel San Giorgio. Per tre giorni riflettori puntati sulle birre e i birrifici campani. Come ormai tradizione, palazzo e villa Calvanese si sono fermati per onorare il pubblico e gli espositori.
L’evento è organizzato dall’Associazione “Amici di Villa Calvanese”, presieduta da Carmine Capuano, un ingegnere che preferisce l’enogastronomia ai calcoli matematici, e coordinata da Alfonso del Forno, in collaborazione con Slow Food Campania e la condotta Slow Food dell’Agro Nocerino Sarnese, eccelsamente rappresentata da Marco Contursi, con il patrocinio del Comune di Castel San Giorgio.
Il bilancio, come al solito, è positivo perché quando passione, competenza e professionalità sono gli ingredienti vincenti, non c’è dubbio sul risultato finale.
Così nel week-end la manifestazione ha registrato il sold-out. Più tranquilla la giornata di lunedì dedicata maggiormente ad alcuni spunti di riflessione come quello oggetto della tavola rotonda delle 18 in cui si è discusso della presenza delle birre artigianali nell’ambito della ristorazione con Marco Contursi, Alfonso Del Forno, Nunzia Gargano e il segretario regionale di Slow Food Campania, Giancarlo Capacchione. Fondamentale si è rivelata la partecipazione e la testimonianza di chi quotidianamente si confronta con i punti di forza e le difficoltà di un mondo affascinante e complicato come quello della ristorazione.
A fine serata, la soddisfazione era stampata sul volto di tutti unita alla stanchezza di una full immersion di tre giorni.
Ma si sa gli “Amici di Villa Calvanese”, cioè Carmine Capuano e le sue girls, si stanno già preparando per la quinta edizione.
I birrifici presenti
Per la Provincia di Salerno: Aeffe – Castel San Giorgio; Birrificio dell’Aspide – Roccadaspide; Il Chiostro – Nocera Inferiore; Lady B – Scafati; Bella M’briana – Nocera Inferiore; Agrado – Olevano sul Tusciano; Fiej – Castelnuovo Cilento.
Per la Provincia di Avellino: Serrocroce – Monteverde; Birrificio Irpino – Monocalzati.
Per la Provincia di Napoli: Maneba– Striano; Birrificio Sorrento – Sorrento; Maltolibero – San Sebastiano al Vesuvio; Okorei – Mariglianella.
Per la Provincia di Caserta: Karma – Alvignano.
Per la Provincia di Benevento: Birrificio Borrillo – Molinara; Maltovivo – Ponte;
Birrificio Saint John’s– Faicchio.
È stato presente inoltre il birrificio Caulier, specializzato nella produzione di birre senza glutine.
Foto di Mariano Lauro
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