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Il Desco di Elia Rizzo ha fatto la storia dell’alta ristorazione a Verona e in Veneto. Ben conosciuto da tutti gli appassionati, una tappa irrinunciabile quando si viene al Vinitaly perché rappresenta da oltre vent’anni il vertice cittadino.
Lo stile della cucina è di tipo classico, con piatti solidi, di scuola, sempre alla ricerca dell’equilibrio e della piacevolezza.
Le sale sono eleganti, il servizio attento nei dettagli e molto professionale, un’accoglienza in perfetto stile italiano che oggi appare anche un po’ fuori moda ma che per noi resta un presupposto irrinunciabile quando si sale di categoria.
Uno dei calci di rigori di Elia Rizzo, adesso affiancato in cucina dal figlio Matteo, è sicuramente il risotto, sempre eseguito come Dio comanda e che credo sia un must quando si viene in questo locale.
L’impostazione è classica, ed è dunque nei piatti di carne che questo stile esprime il meglio con esecuzioni precise, di grande scuola, che non lascia mai margine all’errore.
Spunti anche di mare, ormai non più così lontano, con precise influenze veneziane e mediterranee, come questo polpo in crema di melanzane che fa tanto estate.
Buoni e ancora classici i dolci, anche questi di grande scuola, non stucchevoli.
Sicuramente una tavola non modaiola, ma confortante, affidabile, arricchita da una vasta cantina capace di far divertire chiunque.
Se non l’avete fatto e se trovate un tavolo libero, prenotate subito.
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