Uva: greco
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Questo Greco ha preso una spinta in più. E’ emerso con chiarezza durante una degustazione comparata stamane a Castelvenere dalla quale sono uscite un paio di conferme. La prima è che, soprattutto in bocca, nonostante gli stili diversi, i bianchi irpini hanno comunque un minimo comune denominatore in grado di accorparli in uno spettro abbastanza definito sul piano varietale, in ogni caso sicuramente più dell’Aglianico e del Taurasi. La seconda conferma è sulle difficoltà dell’annata: tutti i campioni infatti sono notevolmente sbilanciati verso la freschezza il che di per se non sarebbe un male assoluto se seguisse un supporto di struttura. Mi pare sia proprio il caso di questo 2005, intenso e persistente al naso, ha un ingresso al tempo stesso baldanzoso ma contenuto, o, meglio, non sdquilibrato. Bellissimo retrogusto minerale e chiusura pulita, secca dopo una sosta eterna e infinita. Una bella esecuzione di Carmine Valentino, sempre felice la sua mano con i bianchi, ricordo il Fiano dei Favati Pietramara tanto per fare una citazione e un Greco, questo si, da comprare e conservare per almeno un paio di anni.
Sede a Fontanarosa. Contrada Rotole,27. Tel e fax 0825.475738. Enologo Carmine Valentino. Ettari: 6 di proprietà. Bottiglie prodotte: 50.000. Vitigni: fiano, greco, coda di volpe, aglianico.
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