di Marco Contursi
Grimaldi è la storia della Nocciola Tonda di Giffoni. Azienda fondata ben 50 anni fa dal signor Giovanni, è oggi condotta con passione tangibile dal figlio Adolfo. Mi presento all’improvviso e vengo accolto con gentilezza, nonostante la campagna della nocciola sia iniziata.
Qui, tutto viene fatto come una volta, stessi processi manuali di 50 anni fa, a partire dall’essiccazione naturale al sole, nei cassoni di legno, mentre la maggior parte dei produttori di nocciole usano gli essiccatori.
Uno dei due forni per la tostatura è degli anni ‘30, co la camera in ghisa, e la fiamma sotto, e fa ancora il suo dovere, conferendo alle nocciole quella inconfondibile nota tostata. La selezione della materia prima, rigorosa, coltivata nei campi di proprietà, in cui non vengono usati diserbanti, ma si lascia alla natura quello che le spetta. E pazienza se qualche cinghiale si sgranocchia qualche nocciola. Anche la noce Sorrento da qualche anno è entrata a far parte delle referenze aziendali, stesso iter antico della nocciola.
La tostatura è lenta, 2-3 ore contro i 15 minuti dei forni moderni. Mani sapienti controllano le nocciole, alla ricerca di eventuali difetti, per scartare quelle non adatte. La cosa importante che le nocciole dopo la raccolta vengono conservate nei loro gusci, al riparo da luce ed umidità e solo quando servono vengono sgusciate, così da avere un prodotto sempre fresco.
La crema fondente vede le nocciole unirsi col cacao Valrhona e lo zucchero, ed è buona che non vi dico, quella bianca, un tantino troppo dolce per i miei gusti. La pasta di nocciole pura, trasforma anche un semplice caffè in un momento di dolce piacere, dandogli una spinta di gusto.
Non mi credete? Passate a trovare Adolfo, vi assaggiate qualcosa e poi decidete se e cosa comprare. Basta che non mi finite la spalmabile fondente…
Azienda Agricola Grimaldi
Via Bissidio 7 Giffoni Sei Casali (Sa)
Tel 089 88 35 44
info@agricolagrimaldi.it
Dai un'occhiata anche a:
- Le 30 migliori ricette con le alici da preparare subito
- Le Tartufaie: un Viaggio nel Cuore dei Boschi Abruzzesi
- Pomodoro del Piennolo del Vesuvio Dop: come riconoscere l’originale
- Il Battilocchio della Masardona spiegato da Enzo Piccirillo
- La Patata di montagna di Castelcivita, il gusto ci guadagna
- Il Migliaccio dolce di Bacoli per Carnevale
- Provolone del Monaco Dop, il grande formaggio della Penisola Sorrentina
- Cavolfiore della Piana del Sele, il grande alleato nella prevenzione di cui non possiamo fare a meno