
Diciamoci la verità: queste maledette piogge non favoriscono i pomodori che hanno certamente bisogno di acqua ma anche di tanto sole e caldo per ben maturare. Ma per fortuna il san Marzano è sempre San Marzano.
Guglielmo Vuolo propone a Eccellenze Campane una pizza che ha imparato da bimbo dal padre. Si compravano alla fine del mercato i pomodori rimasti nelle cassette a prezzi più bassi, spesso si lasciavano addirittura.
Si prendevano, si passavano e si faceva una pizza freschissima, dall’intenso sapore di pomodoro fresco. Forse con un po’ di liquido in eccesso.
L’abbiamo provata oggi e ci siamo arricreati. A sei euro, la troverete almeno per la prossima settimana. Leggera e digeribile, già ne mangerei un’altra.
Dai un'occhiata anche a:
- La pizza con i peperoncini verdi del fiume: dove mangiarla nel Sud Italia
- La pizza con la ’nduja: gli indirizzi dove mangiarla in Italia
- Pizza fritta e al forno: gli indirizzi dove mangiarle in Campania
- Francesco Martucci, un triplete e la fantastica olio e pomodoro
- Pizze al pesto di basilico, la salsa che profuma d’Italia: guida agli indirizzi giusti
- Le “Paposciare”: le donne interprete della Paposcia di Vico del Gargano al 5° Trofeo Pizza Garganica ad Apricena
- Pizze dell’orto di primavera: gli indirizzi italiani dove mangiarle
- La pizza Scarpariello: gli indirizzi imperdibili per mangiarla