
Diciamoci la verità: queste maledette piogge non favoriscono i pomodori che hanno certamente bisogno di acqua ma anche di tanto sole e caldo per ben maturare. Ma per fortuna il san Marzano è sempre San Marzano.
Guglielmo Vuolo propone a Eccellenze Campane una pizza che ha imparato da bimbo dal padre. Si compravano alla fine del mercato i pomodori rimasti nelle cassette a prezzi più bassi, spesso si lasciavano addirittura.
Si prendevano, si passavano e si faceva una pizza freschissima, dall’intenso sapore di pomodoro fresco. Forse con un po’ di liquido in eccesso.
L’abbiamo provata oggi e ci siamo arricreati. A sei euro, la troverete almeno per la prossima settimana. Leggera e digeribile, già ne mangerei un’altra.
Dai un'occhiata anche a:
- La pizza con la ’nduja: gli indirizzi dove mangiarla in Italia
- La pizza con i peperoncini verdi del fiume: dove mangiarla nel Sud Italia
- Battilocchio e Piscitiello a Napoli: gli indirizzi giusti per la pizza fritta lunga e sottile
- Pizza fritta e al forno: gli indirizzi dove mangiarle in Campania
- Cianó a Pomigliano d’Arco: Fabio Ciano e la rinascita della parigina
- Giulio Zoli, ex sous chef di Anthony Genovese, incanta gli allievi AENP a Vicenzacon le sue pizze. Sei ricette per replicarle
- Le migliori pizze con Conciato Romano, il formaggio più antico del mondo, affinato in anfore
- Pizza Carabiniera: i migliori indirizzi dove mangiarla