Ornellaia e Sassicaia si collocano al primo posto a pari merito seguiti da un altro toscano, il Ruffino 2007 Modus, secondo una ricerca condotta sulla stampa internazionale.
A seguire, nell’ordine il Barolo di Bartolo Mascarello, davanti al Soave di Pieropan e l’Aglianico di Mastrobernardino.
Questi i cinque vini made in Italy più amati dai maggiori quotidiani mondiali, come risulta da un monitoraggio condotto presso 50 testate internazionali da inizio 2012.
Ornellaia e Sassicaia raccolgono il 22,5% delle citazioni come pure gli elogi del Wall street journal, che afferma: “l’invecchiamento di alcuni vini ed una nuova serie di grandi annate fanno si che questo sia un buon momento per rivisitare i vini di queste eccezionali tenute».
Al secondo posto, con il 17,8% la Ruffino, apprezzata in particolare dalla popolare testata tedesca Bild.
Terzo con il 14,1% il Barolo di Bartolo Mascarello che riceve i consensi anche dalla stampa francese (le Figarò), seguito con l’11,6% da Pieropan, le cui produzioni di La Rocca e Calvarino sono finite sulle pagine del New york times.
Chiude la top 5 l’Aglianico di Mastroberardino con il 9,5% delle citazioni.
(Radiocor)
Dai un'occhiata anche a:
- Spallaforte di Anagni, tre generazioni di gusto e tradizione
- I miei migliori morsi in ordine di apparizione: 026 stinco, scontrino e considerazioni
- Antica Drogheria Luccioli nel cuore di Foligno
- Parla Marco Serra, presidente Consorzio Vini Salerno
- Il Turno di Domani – Uvenude e il talento di Gianluca Grenci
- La pizza fritta di Simone Ciancio a Napoli
- A Polignano il tradizionale Sporcamuss dolce in chiave salata
- Ecco i vini più costosi d’Italia. Fra Toscana e Piemonte al terzo posto c’è l’Aglianico di Mario Ercolino
