I vitigni autoctoni, specchio dell’identità di un territorio e le sue peculiarità; proprio come gli occhi sono lo specchio dell’anima.
Per troppo tempo banalizzati come figli di un Dio minore, in questi ultimi anni sono protagonisti di un risveglio importante, non solo dal punto di vista produttivo (quindi di mercato), ma anche per quanto concerne le potenzialità turistiche dei diversi territori che compongono il ‘Vigneto Campania‘.
I vitigni autoctoni saranno protagonisti de ‘I giovedì della Taverna’, un ciclo di incontri-degustazioni organizzati da ‘Taverna 87‘, bar vineria di recente apertura a Castelvenere (Benevento), e guidati dal giornalista eno-gastronomico Pasquale Carlo.
Otto incontri (il primo programmato per giovedì 20 ottobre) dedicati a otto piccoli grandi vini della Campania: dallo Sciascinoso al Gragnano, passando per Pallagrello, Agostinella, Primitivo, Camaiola, Asprinio e Piedirosso.
Durante gli appuntamenti si racconterà dello stretto legame tra vino e territorio e della valorizzazione dei vitigni autoctoni, che ha consentito ai vini campani di conquistare pubblico e critica. Una regione dal grande fascino, con un patrimonio ampelografico e territoriale ineguagliabile.
Per info e prenotazioni potete contattare il numero 370.1568056
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