di Antonella Amodio
L’avventura di questa recente azienda irpina inizia nel 2018 con Armando Coppola, nonno dell’attuale proprietario, che da San Mango sul Calore si trasferisce nel 1963 ad Atripalda, comprando terreni poi destinati alla viticoltura e all’agricoltura in generale. Dal 2001 si impianta l’aglianico nell’areale di Castelvetere sul Calore, finalizzando la coltivazione a lotta integrata, senza uso di fitofarmaci e rispettando l’ecosistema territoriale. Due le etichette attualmente prodotte: Nepos Irpinia Aglianico DOC e Patres Irpinia Campi Taurasini DOC. Una cantina artigianale che punta alla tipicità e alla salvaguardia delle tradizioni e i vini prodotti rispettano nelle caratteristiche organolettiche l’obiettivo della famiglia Coppola.
Orientata su un approccio morbido e immediato, l’etichetta Nepos 2020, che sosta 15 mesi in acciaio, si apre su un paniere di frutta rossa, come la marasca e la prugna, virando poi su profumi dolci come la vaniglia e le spezie. All’assaggio ha ampiezza e una lunga persistenza. Patres 2019 affina 8 mesi in botti di rovere francese, ed ha un ventaglio olfattivo che ricorda fiori e frutta secca, e solo in seconda battuta emergono le nuance di balsamico e di affumicato regalando profondità al vino, mentre il sorso ampio e salino, mostra tannini ben calibrati e in fase di integrazione. Vini longevi, quelli prodotti da Terre Coppola, da bere subito per apprezzare le note fresche e vibranti o da lasciare in cantina per coglierne col tempo la complessità.
Ottimo il rapporto prezzo/qualità.
Terre Coppola è un nuovo valido anello della catena vitivinicola delle produzioni irpine, che non si dedica solo al comparto vino, ma anche all’olio extravergine con le varietà leccino e ravece e alle nocciole, la tonda di Giffoni, per un totale di 6,5 ettari e con nuove coltivazioni in arrivo.
Costo in enoteca: Nepos € 12,00
Patres € 18,00
Tel: 351 557 1067
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