
di Gennaro Miele
Un paesaggio si compone di diverse immagini e differenti elementi, diversità che unite sono indispensabili per poter godere di un unico panorama. Alla stregua di questa combinazione la collaborazione trai viticoltori dà eco al lavoro del singolo, ed è questo il concetto su cui si costruisce la meritata fama di Cantine Kaltern.
Nata agli inizi del Novecento lo spirito di cooperazione tra i conferitori ha tramutato i differenti territori in un’unica voce fortemente rappresentativa nel mondo vinicolo dell’Alto Adige, dinanzi all’incantevole lago di Caldaro. Ricchezza paesaggistica e lavoro devoto si fondono, creano quell’elemento impalpabile che trascende dalla realtà fisica, quella che viene definita quintessenza ed è a questo ideale che la cantina ha dedicato una linea di selezione in cui si trova il Kalterersee Classico Superiore DOC – Quintessenz. Quest’etichetta della linea è dedicata al vitigno Schiava, noto agli appassionati per le brillanti sfumature, realizzata da Andrea Moser, talentuoso Kellermeister (maestro di cantina). Da vigne di età non inferiore ai 30 anni, su pendii collinari dal terreno argilloso nasce, nel 2018, un vino dalle trasparenze rubino che hanno la stessa delicatezza dell’ampio valore olfattivo: frutti di bosco, ribes e fragoline, succo di melograno e sfumature di sottobosco. L’assaggio dona piacevole freschezza, ritorni fruttati, l’alcol da 13% si esprime con una sensazione di morbidezza senza pungenza in un corpo medio, un giusto e non marcato tannino rende equilibrato questo vino capace d’essere abbinato a piatti sia di mare che di terra. Eleganza crescente attimo dopo attimo, il Kalterersee conquista e seduce, è come un giro di danza su delicate note jazz, quelle di una tromba, del brano Woman’s Glance di Fabrizio Bosso. Buon Calice.
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Kellerei Kaltern
Via Cantine 12
39052 – Caldaro (Alto Adige)
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