I TURISTI STRANIERI BOCCIANO IL BEL PAESE. SONDAGGIO DELLA RIVISTA LE VIE DEL GUSTO
Urla e schiamazzi per strada, motoscafi che arrivano quasi in spiaggia, acquascooter che sfrecciano sottocosta, radio ad alto volume, spintoni e ressa continua e un’incredibile ignoranza delle lingue estere. Ecco il peggio dell’Italia secondo 7 turisti stranieri su 10 che hanno scelto il Bel Paese come meta delle loro vacanze.
Almeno secondo uno studio, promosso dalla rivista Vie del Gusto in edicola nei prossimi giorni, condotto su 1.350 turisti stranieri (in
maggior parte inglesi, tedeschi e Usa), a cui è stato chiesto un parere sulla loro vacanza in Italia.
Approfonditi corsi di bon ton e galateo, infarinatura di inglese, tedesco e francese e una frenata sui prezzi: queste le richieste degli stranieri per tornare a trascorrere le ferie in Italia. A rovinare le loro vacanze, infatti, sono l’inciviltà e la maleducazione (61%), l’impossibilità di comunicare nella loro lingua (75%) e i prezzi talvolta troppo esagerati (47%).
Nonostante il 57% affermi che non si tratta del primo soggiorno in Italia e il 41% ammetta di scegliere lo Stivale almeno una volta ogni 3 anni, non mancano infatti le lamentele che spingono i turisti stranieri a non ritornare sicuramente (4%) o molto probabilmente (24%). Ma uno su tre tornerà sicuramente.
L’Italia è visitata ogni anno da oltre 30 milioni di turisti stranieri; scelgono il sud (24%), le isole (23%) e il centro Italia (21%) in egual misura, e sono alla ricerca di tranquillità e relax (71%), divertimento (57%) e cibo gustoso (49%). A rendere speciale, infatti, il loro soggiorno in Italia, sono l’amore tutto tricolore per la tradizione e la genuinità (78%), la generosità e il calore della gente (67%), l’enogastronomia (51%) e le bellezze paesaggistiche (49%).
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